Clotilde e il passato non passato

Clotilde, che tanti ormai conoscono, è una giovane filosofa, bella, curiosa e inquieta, innamorata della sua Napoli. Anni addietro, quando ancora era impegnata nella stesura della sua tesi di laurea, aveva scoperto che l'ignoto padre naturale di suo padre esisteva davvero, che aveva un nome, Horatius Kuster, e che era un celebre antropologo americano.Ora Kuster, improvvisamente, le annuncia che verrà a Napoli per partecipare al convegno organizzato dalla Facoltà di Lettere in onore del suo amico Raoul Fellow, premio Nobel per la letteratura. Il suo arrivo coincide, però, con una serie di eventi drammatici che sconvolgono una volta di più la vita di Clotilde, proprio mentre lei si accingeva ad accettare l'offerta del prof del suo cuore di concorrere a un posto di dottorato, primo passo della carriera universitaria.
Le vicende, che hanno origine in un fumoso passato, si sviluppano in un crescendo di morte e violenza e culminano nella scomparsa di Kuster. Clotilde si reca in Sicilia alla ricerca del vecchio scienziato, viene rapita e sequestrata e deve far appello a tutte le risorse del suo animo indomito per liberarsi e affrontare le nuove prove che il destino le riserva, fino alla conclusione sconcertante e imprevedibile.