Cinzia

Cinzia (Bao Publishing, 2018) di Leo Ortolani, in origine personaggio dell’universo fumettistico di Rat-Man, qui in solitaria, racconta con leggerezza, arguzia e profonda ironia la vita di una donna trans che non riesce a trovare lavoro e ad identificarsi nella società. «C’erano tutte queste anime che si affannavano di qua e di là e c’erano gli angeli, che distribuivano con pazienza le caratteristiche che avevamo usato giù, sulla terra. Permesso, permesso. Cosa pensi che ci sarà più utile, nella vita, avere l’intelligenza o le tette grosse? Le tette grosse. Così, mi ero messa in fila e siccome siamo in un luogo senza tempo, ci sono rimasta per secoli. Solo alla fine, mi era venuto uno scrupolo. Scusa...questa è la fila per le tette grosse, vero? No! Questa è la fila per un pene lungo! 30 centimetri! Fantastico! Il prossimo! E niente, la fila per le tette grosse era ormai chiusa. Mi spiace, mi è rimasto solo il modello “orecchie da cocker”. E quando è arrivato il mio turno, ero spaventata, ero in confusione, ho preso quello per cui ero in fila. Ecco! Nel pratico tubo! E poi sono nata. Nel tempo che mi era stato assegnato. E quando gli angeli sono accorti di quello che era successo, che tante anime che volevano le tette grosse, in realtà si era ritrovate con il pene lungo, si sono riuniti… Quanti sono? Molti! Va bene, non drammatizziamo! Basterà che sulla terra pratichino il comandamento “ama il prossimo tuo, come te stesso” e andrà tutto bene!” Fratelli! Fratelli! Hanno crocifisso Gesù, il figlio di Dio!! Ed era pure etero». Che genialità porta sulla pagina Ortolani, e che innovazione. Leggerò sicuramente altro di Ortolani, perché anche attraverso il fumetto possono essere affrontate tematiche importanti e serie!

Un volume imprescindibile per conoscere uno dei personaggi fondamentali dell'universo di Rat-Man.

Strepitoso un qualcosa di divertente, intelligente e sensazionale.