Chiudo gli occhi e il mondo muore

Ho scelto di leggere questo romanzo young adult perché ero attratta dal tema cardine: la schizofrenia. Sfortunatamente, molto raramente vengono affrontati temi riguardanti i disturbi mentali nei romanzi per ragazzi. Alex, la protagonista del libro, a causa della sua schizofrenia e delle sue paranoie vede cose che non esistono nella realtà. Per questo motivo tiene sempre con sé una macchina fotografica che le permette di distinguere la realtà dall'immaginazione: le cose reali restano impresse nelle foto, le allucinazioni invece svaniscono. Alex combatte una battaglia quotidiana per capire ciò che è reale e ciò che non lo è e verrà messa a dura prova al suo arrivo nella nuova scuola, dove dovrà provare a relazionarsi con i suoi coetanei e riuscire a vivere nel loro mondo. Il libro è scritto in prima persona e ciò permette al lettore di vedere e scoprire il mondo attraverso gli occhi di Alex. La penna della Zappia è molto gradevole e fresca, scorrevole e delicatissima nell'affrontare temi non indifferenti come la schizofrenia, l'autismo e il bullismo. Lo fa con sapienza e attenzione, riuscendo nel tentativo di non trasformare la protagonista nel suo disturbo. Un storia coinvolgente, appassionante, che ti trasporta nella vita dei suoi personaggi e nella mente di una protagonista particolare ed unica. Una battaglia adolescenziale in cui molti possono riconoscersi. Consigliatissimo a tutti i giovani lettori!!

La protagonista è davvero unica, non si vede mai una cosa del genere e apprezzo molto la scelta dell'autrice, che attira l'attenzione su una tematica delicata e che spesso spaventa e viene ignorata. Ben scritto!

Libro molto carino, ma non ho apprezzato molto i protagonisti e le scelte che prendono nel corso della storia; comunque la storia è molto scorrevole piacevole da leggere.