Children of the sea. Vol. 1

Tratto splendido. Uno stile molto particolare dove il disegno è contemporaneamente dettagliatissimo e indefinito; un ossimoro che si può capire solo guardando le belle tavole di Igarashi. In questa storia, a tratti volontariamente nebulosa, noi non capiamo tutto, proprio come i protagonisti non possono capire tutto dell’universo, e spesso, è più quello che si percepisce di quello che si comprende. Si parla di nascita e di morte, di cicli dell’esistenza e di trasformazioni, di quanto piccolo è l’uomo di fronte a un mare che si fa letteralmente cosmo con tutti i suoi meravigliosi misteri. Leggendo Children of the sea, pare di esser noi stessi galleggianti in pieno oceano, bocca spalancata a guardar le stelle. Un autore importante del quale in Italia è stato pubblicato poco, oltre a Children of the sea, Witches 1 e 2, Saru 1 e 2, e Spirit in the sky; tutti notevoli.

Disegni splendidi! Uno stile particolarissimo dove il tratto è contemporaneamente dettagliatissimo e indefinito; un ossimoro che si può capire solo guardando le belle tavole di Igarashi. La storia è intrigante anche se a volte, credo volontariamente, non chiarissima. Tutti e cinque i volumi sono piccoli gioielli, ma i primi due volumi sono, a mio parere, i più riusciti. Strano che su ibs siano disponibili solo i primi tre.