Le chiavi dello scrigno. Jolly Roger. Vol. 2

Quattro chiavi, uno scrigno. Un mistero e forse anche un grande potere racchiuso nei confini di Puerto Dorado. Tre corone si contendono questo segreto e solo un patto fra le parti può restituire l'antico equilibrio sull'isola, ma nulla è mai come sembra e c'è chi trama lo stesso nell'ombra. Come il figlio dell'ammiraglio Goodwin, pronto a tutto per avere il potere fra le mani e muovere i fili delle vite altrui. E in questo clima di tradimento e trame di potere, la ricerca di Sid O'Neill procede e le sperenze di trovare suo fratello si intensificano. Nuovi incontri per il giovane irlandese, strane conoscenze che aprono scenari imprevisti e pericolosi. Un nuovo mondo che contrasta, fra tradimenti e inganni, con la vecchia vita lasciatasi alle spalle.In questo secondo capitolo della saga "Jolly Roger: Le chiavi dello scrigno" ritroviamo tutti i personaggi già conosciuti nel primo libro. Come Elisabeth McLowell, pedina, a sua insaputa, di un piano più subdolo che non permette neppure di riconciliarsi con il passato. Oppure come l'ebreo Isaac che si muove cauto fra le varie fazioni come se avanzasse su una scacchiera dove si èa in passo dall'ultima mossa; il coraggioso scozzese McKenzie e la sua squadra; poi l'enigmatico Jorge e i fratelli LaFayette, alle prese con decisione nefaste e cambi di potere.E l'arrivo del temuto Sir Owen Archer rimescola le xarte in un gioco di cui è difficile immaginare il finale.Personaggi con forte spessore quelli di questa saga di pirati, ufficiali e ribelli, ognuno una storia a sé stante che si intreccia con le altre dando vita a questo secondo capitolo dove nulla è scontato e tutto è possibile.Dolzadelli si addentra nella storia con fare deciso, incalzando il lettore a saperne di più. Non ci sono eroi da una parte e cattivi dall'altra perché ognuno dei personaggi cerca solo di sopravvivere e non farsi sopraffare da eventi imprevisti, i cui risvolti l'autore ci lascia solo intravedere mentre la nebbia si infittisce.