La chiave di Sara

Sono totalmente d'accordo con coloro che hanno scritto che la storia è interessante fin quando è alternata tra presente e passato e mette in luce un fatto tragico che la Francia per 60 anni ha tenuto nascosto,ma che si perde inesorabilmente quando si concentra più o meno solo sulla protagonista ai giorni d'oggi scadendo in pagine molto banali e da romanzetto da aeroporto.Però ho apprezzato il non lieto fine,sarebbe stato ancora peggio.Si legge velocemente e se l'intento dell'autrice era puntare il dito su questa vicenda e il ruolo della Francia direi che c'è riuscita.Io stessa sono poi andata a fare ricerche su internet sul Vel d'Hiv.Possiamo considerarlo,come scritto in prima pagina,un omaggio a quei bambini.Ma è onesto dire che metà libro è assolutamente trascurabile.

Bellissimo...coinvolgente,toccante emotivamente e sovente emozionante.Non ho visto il film,ma gradirei vederlo anche se,dopo aver letto il libro, si rimane sempre un po' delusi.Mi è stato consigliato dalla bibliotecaria ed io lo consiglio a tutti perché merita veramente..

il libro si legge velocemente. molto bella la parte in terza persona che descrive la storia della piccola Sara, a tratti molto commovente. non posso dire lo stesso della parte che descrive la vita della giornalista, tra segreti di famiglia, mariti e figli... 3 non più di 3.