La chiave di cristallo

Si nota subito che è stata fatta una gran ricerca storica per scrivere questo romanzo, e si sposa perfettamente con la trama avvincente. Il mistero si sviluppa in un continuo incrocio tra passato e presente, tra la Roma di oggi e quella barocca del seicento. I personaggi noti (la regina Cristina di Svezia, l'astronomo Cassini, il grande artista Bernini) e meno noti (il sapiente Athanasius, il medico e alchimista Borri) svelano pian piano i loro segreti e sono solo uno degli ingredienti che fanno di questo romanzo un libro da non perdere.

Il mistero si sviluppa in un continuo incrocio tra passato e presente, tra la Roma di oggi e quella barocca del seicento. I personaggi noti (Bernini, la regina Cristina di Svezia, Cassini) e meno noti (Athanasius Kircker, Francesco Borri) della Roma secentesca ci svelano pian piano i loro segreti e sono solo uno degli ingredienti che fanno di questo romanzo un libro da non perdere. La ricerca storica che è alla base di questo romanzo si coniuga perfettamente con la trama avvincente.

Davvero un bel libro! Questo testo contiene davvero molte cose, nella migliore tradizione del romanzo storico. Vi ho trovato un magnifico affresco della Roma seicentesca; vi ho trovato una cura quasi artigianale nel dettaglio dei personaggi e dell’aderenza al contesto storico. Ma poi la lettura scorre agile e avvincente tra le pieghe thriller in cui si incardina la trama che si dipana, densa di mistero, a cavallo tra due epoche. Fino alla fine, il plot narrativo, i dialoghi serrati mi hanno tenuto sulla corda. Si tratta, secondo me, di una grande opera prima: scritta bene, documentatissima e quasi priva di autocompiacimenti stilistici a cui spesso indulgono gli scrittori ai primi lavori.