Uno che passa di qui

Raccolta che sconsiglio, se non ai completisti. 11 storie che non aggiungono granchè alla produzione letteraria di Cortazar, buono soltanto il racconto "Apocalisse di Solentiname", storia di un viaggio in sudamerica, fotografie che ritraggono quadri, sculture e momenti di vita dei contadini, i loro sogni, il loro impegno politico, gli orrori delle dittature militari, fotografie che nel finale del racconto si trasmutano agli occhi del fotografo stesso (e soltanto per lui) in qualcos'altro, in qualcosa di orribile e sconvolgente. Segnalo anche due storie simili per atmosfera e indecifrabili nei loro epiloghi, inquietanti ma privi di punti di riferimento raziocinanti: Seconda volta e Riunione con un circolo rosso, un misterioso ufficio dove compilare determinati certificati e uno strano ristorante con camerieri ancora più strani, racconti che mi hanno fatto ricordare alcune storie di un grande scrittore inglese di weird fiction, ossia Robert Aickman.