Che cosa voglio dalla vita. Conoscere se stessi per realizzare la propria personalità

Il principale obiettivo dell'opera, come afferma lo stesso autore, è di fare da guida alle persone alle prese con le fasi di transizione della vita. Il percorso presentato in questo libro è stato precedentemente affrontato da cinque gruppi di giovani e di adulti che affermano di averne tratto giovamento. e segue a grandi linee il modello di evoluzione proposto da William Bridges che concepisce la vita umana come una serie di passaggi, o di transizioni che devono essere realizzati in tre tempi: il tempo del distacco da un periodo passato, quello del "margine", in cui la persona ha la possibilità di approfondire la propria identità e la propria missione e infine quello della messa in atto della missione nel contesto della propria comunità. I primi tre capitoli del libro descrivono la missione in modo teorico, tutti gli altri sono impostati secondo il modello sopra citato. In particolare, il quarto e il quinto prendono in esame il momento del "mollare la presa" attraverso il lutto e il perdono. Il sesto e il settimo descrivono il periodo di "margine" che consente alla persona di approfondire la propria identità e di capire meglio ciò che la vita si aspetta da lei. I tre capitoli seguenti vertono sulle strategie specifiche per scoprire la propria mission. Infine, i due ultimi capitoli sono dedicati all'ultima tappa della realizzazione concreta della propria missione, alle resistenze che possono sorgere in merito e alla scelta dei collaboratori., Testo utile a chi voglia DAVVERO cambiare, evolvere, crescere.