Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Che cosa resta del cielo. Se Dio è spodestato dalla scienza - Giorgio De Simone - copertina
Che cosa resta del cielo. Se Dio è spodestato dalla scienza - Giorgio De Simone - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Che cosa resta del cielo. Se Dio è spodestato dalla scienza
Attualmente non disponibile
13,78 €
-5% 14,50 €
13,78 € 14,50 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,78 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Che cosa resta del cielo. Se Dio è spodestato dalla scienza - Giorgio De Simone - copertina

Descrizione


Uno scrittore italiano, che oltre a coltivare le lettere è appassionato di sport ma anche di scienze umane, tenta di spiegare a un amico, che lo interpella dall'altra parte dell'Oceano, perché i rapporti fra religione e scienza sono diventati così difficili, per non dire sospettosi o lontani. E si chiede che cosa sia per noi oggi la volta celeste. Per avere abbozzato una scienza dei cieli dove la religione se ne stava per conto proprio, Galileo Galilei fu condannato dal Sant'Uffizio. Cartesio lasciò ammuffire in un cassetto il trattato sulla luce dove esponeva la sua filosofia naturale. L'opera aderiva in gran parte alle tesi di Copernico, la Chiesa le condannava ed era bene non ricordargliele. Quanto a Giordano Bruno, non fu certo arso vivo nel 1600 solo per aver visto un cielo con tante più stelle di quelle che si osservavano allora... Detto questo, oggi religione e scienza vivono a distanza di sicurezza. Si possono anche ignorare, ma se invece provano a comunicare, la religione non gioca alla pari. Nei confronti della scienza moderna la religione si sente spesso in soggezione e, per il suo passato, in colpa. Gli scienziati oggi sono perlopiù atei o agnostici e molti difficilmente si pronunciano. Gli uomini di religione, invece, preferiscono il silenzio. Così non si sentono loro interventi sulla fuga delle galassie, sullo smisurato allargarsi dei cieli, sui quasar, sulle pulsar, sui buchi neri, sul multiverso, sugli esopianeti. Sembra non riguardino la fede. Il cielo, una volta, era un intoccabile feudo della religione, oggi è solo un simbolo spirituale. L'autore di questo libro si chiede perché questa incomunicabilità e cerca di disegnare sulla carta uno spazio dove scienza e religione, sebbene autonome nel loro ambito, collaborino a dare qualche risposta all'uomo della strada non solo sul funzionamento ma anche sul senso misterioso dell'universo.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

MC
2019
20 ottobre 2019
157 p., Brossura
9788831369015

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Filippo Giordano
Recensioni: 5/5

Le molteplici domande esistenziali che periodicamente ritornano in mente e alle quali non sappiamo dare risposte, domande che inquietano l’evolversi dei nostri giorni precari: “L’immenso e sconosciuto Universo o, forse, l’ancòra più enorme Multiverso che ospita stelle e pianeti dei quali la terra è infinitesima parte, si muove e si espande in conseguenza di una volontà sovrannaturale oppure tutto è conseguenza, così come molti astronomi, fisici e matematici della nostra epoca sono convinti, di un automatismo inanimato, scatenato dal primordiale bing-bang? Domande esposte senza preconcetti dogmatici, passando agilmente in rassegna passi delle antiche scritture bibliche alternati alle storiche scoperte della fisica che hanno rivoluzionato millenarie credenze rivelatesi false come quella che la terra si trovasse al centro dell’universo e che tutto ruotasse attorno a essa. Novità che sovvertendo antichi dogmi hanno scosso gli apparati ecclesiastici che a causa del loro oscurantismo hanno attivato la caccia alle streghe mettendo al rogo coloro che osarono minarne le pseudo “certezze” consolidate da secolari credenze che, alla lunga, la scienza ha soppiantato. “Che cosa resta del cielo se Dio è spodestato dalla scienza” è una dotta somma di informazioni scientifiche esposte in forma estremamente semplice e comprensibile che si confronta con una altrettanto dotta somma di osservazioni teologiche che si rifanno alle brillanti menti della storia del cristianesimo; un’avvincente partita di calcio che alterna temporanee supremazie da una parte all’altra del quale lo scrittore Giorgio De Simone si erge ad arbitro senza volere imporre le proprie personali simpatie al lettore che egli chiama “amico Giovanni”, amico che, vero o inventato che sia, si rivela essere una sorta di alter-ego dello scrittore stesso. Un libro che invito a leggere a quanti cercano argomenti per radicare la convinzione che la via del bene comune possa essere un segnale di obiettivo preordinato.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore