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Celebrazione talmudica. Ritratti e leggende
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Descrizione


"Capolavoro ineguagliato della memoria ebraica, il Talmud copre tutti gli aspetti di ogni attività umana: letteratura e giurisprudenza, medicina e geometria, parabole e aforismi, problemi dell'individuo di fronte alla società, comportamento davanti allo straniero, interrogazione sul senso della vita, interpretazione della Legge e analisi psicologica, conflitti culturali e religiosi. Il Talmud abbonda di ritratti di maestri e di allievi, di visionari e di sognatori, di commentatori e di giudici che tentarono di far fronte ai conflitti e alle crisi, alle minacce e alle persecuzione ordinate dai tanti nemici del popolo ebraico. Il mio proposito non è quello di descrivere un'opera scientifica, ma di raccontare il mio amore per il Talmud."
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Dettagli

2002
1 gennaio 2002
512 p.
9788887848304

Conosci l'autore

Elie Wiesel

1928, Sighetu

Scrittore e giornalista statunitense di origini ebraico-ungheresi, nato a Sighetu nel 1928 e morto a New York nel 2016. Sopravvissuto ad Auschwitz e Buchenwald, dove perde i genitori e la sorella minore, nell’aprile 1945 viene assegnato a un orfanotrofio francese. Dopo gli studi di filosofia alla Sorbona si dedica al giornalismo. La prima prova letteraria è un lungo racconto della sua esperienza nei lager, scritto in yiddish e pubblicato in Argentina nel 1955; consigliato da Mauriac (con cui instaura una profonda amicizia) ne ha affronterà poi la riscrittura in francese, dando vita a uno dei capisaldi della letteratura dell’Olocausto, La notte (1958): in una prosa scarna e frammentata, il romanzo descrive il sovvertimento di ogni valore umano, fisico e spirituale,...

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