Dark Side of the Moon

Forse è impossibile dire qualcosa di originale sulla maestosità di questo disco. Trovare parole e definizioni che possano davvero far comprendere l'immensità di questa opera d'arte. Perchè si, indubbiamente The dark side of the moon è un'opera d'arte che sta alla musica come la Gioconda alla pittura e la Pietà di Michelangelo alle opere scultoree. Perchè è un disco geniale e assolutamente innovativo. Perchè quando è uscito sembrava avanti di 30, 40, 50 anni. E infatti è ascoltato tuttora da ragazzi che all'epoca non erano neanche nati. In assoluto è il disco che ha cambiato la musica, per sempre. Quando uscì musicalmente si viveva un periodo di grande splendore, anche se probabilmente lo si capirà solo molti anni dopo. Dal lisergico incontro tra rock e musica classica erano nati i gruppi e gli LP della progressive che mostravano un nuovo modo di intendere la musica, inventando i concept album. Dischi, cioè, da sentire in maniera continuata, senza interruzioni, senza soffermarsi su un brano in particolar modo. Dischi che avevano un unico filo conduttore sviluppantesi su una storia presa da un fatto di cronaca, o da un avvenimento leggendario, o da una rilettura artistica di tensioni sociali. I Pink Floyd hanno interpretato al meglio questa ventata di innovazione musicale, che poi significava anche innovazione di nuove tecnologie applicate alla musica. E gli stessi Floyd avevano già sfornato delle pietre miliari. Ma "Il lato oscuro della luna" è... la rivoluzione copernicana della musica. E' oltre tutto. E' oltre i testi, le foto, la musica; è oltre il rock, oltre la progressive. E' un mondo a parte, un mondo assolutamente nuovo, un genere a parte. La definizione migliore di questo album l'ho sentita da David Gilmor che in una intervista ha detto testualmente: "La prima volta che abbiamo riascoltato per intero il disco, dopo l'ultima nota, siamo rimasti inebetiti a guardarci in faccia senza parlare per almeno 15 minuti. Avevamo capito di aver fatto un capolavoro!".

Semplicemente meraviglioso,comprai questo disco all'età di 14 anni, adesso ne ho 51, è stato il secondo LP che ho acquistato. Ad ogni ascolto vi è sempre qualcosa di nuovo da scoprire,assieme a selling england by the pound dei Genesis, Close to the edge degli Yes ed Aqualugg dei Jethro tull, è uno delle pietre migliari della musica rock progressive.

"The Dark Side Of The Moon" (in italiano "Il lato oscuro della Luna"), è un Concept Album dei britannici Pink Floyd, pubblicato nel 1973 dalla EMI. Fu registrato negli studi di Londra della stessa EMI tra il giugno 1972 e il febbraio 1973 ed uscì nel marzo 1973. "The Dark Side Of The Moon" è uno degli album più venduti nella storia della musica moderna: può infatti vantarsi di essere uno dei dischi che possono concorrere al titolo di "secondo album più venduto di tutti i tempi". Rimase per 741 settimane (14 anni) nella classifica Billboard 200 della omonima rivista musicale americana. L’uso di tecniche di registrazione avanzate, frutto del lavoro di ingegneria musicale di Alan Parsons, ed effetti sonori di forte impatto ne fecero un’opera diversa dalle precedenti produzioni del gruppo, per molti la migliore dei Pink Floyd, ed in assoluto innovativa nell’ambito della musica moderna, spesso indicata dai critici musicali come uno dei migliori e più influenti album di tutti i tempi. "The Dark Side Of The Moon" può essere considerato una riflessione sulla vita dell'uomo. "Speak To Me" apre l'album con un battito, che sfocia con un grido in "Breathe". "Time", come è facilmente intuibile, ha come tema il tempo; "Money" si burla di avidità e consumismo; in "Us And Them" ci sono i rapporti umani, spesso caratterizzati da un immotivato conflitto; "Brain Damage" è una lirica sulla follia. L'album si conclude in poesia con "Eclipse". Ovviamente questa interpretazione rappresenta solamente uno spunto; ai singoli brani non è infatti attribuibile un messaggio preciso e oggettivo. La copertina di "The Dark Side Of The Moon", creata da Storm Thorgerson dello studio Hipgnosis, è una delle più conosciute ed importanti della storia del Rock. Essa raffigura, su di uno sfondo completamente nero, un prisma colpito da un raggio di luce bianca che si scompone nello spettro dei colori dell'iride. In conclusione, un disco che è ormai un classico assoluto. Molto bella questa edizione in Super Audio CD, dalla pulizia del suono rilevante.