The Real Thing

Primo album con Mike Patton come frontman personaggio ecclettico dalla voce unica. Album fantastico, chitarra pesante ma tracce melodiche, innovativo con trame rap metal. Pietra miliare dell hard rock, stile poi imitato da centinaia di gruppi che si definivano new metal. Sicuramente miglior album del gruppo.

bellissimo, primo cd, scoperta rivoluzionaria nella storia della musica rock, ovvero di come chitarre pesanti e rap si potevano concatenare. la voce di mike patton in questo cd supera ogni barriera. fantastico.

Mike Patton è entrato nel gruppo..e si sente. Ancor oggi, quest'album sprigiona una freschezza ed una genialità inaccessibili alle tonnellate di becere imitazioni di questa band. E che dire dei miliardi di collaborazioni del Mike nazionale prima, durante e dopo i FNM (Mr. Bungle - ooh, (s)vengo! - Tomahawk, Fantomas, etc.)? Ah, se Frank Zappa fosse ancora tra noi..cosa non farebbe con Mike? Comunque, quest'album possiede un potenziale tale di melodia sopraffina mista a potenza sventagliante che non può mancare alla discografia di nessuno (ascoltaTe "Zombie eaters" per credere..), che già la splendida copertina introduce: agli albums prima, già intriganti dal punto di vista strumentale, mancava quest'incisività vocale, seppur bisogna dar adito al buon Chuck Mosley di averli comunque caratterizzati col suo timbro sguaiato e riconoscibile al primo ascolto. I testi sono nel contempo enigmatici e diretti, e nell'esecuzione live (imprigionata nel fantastico "Live at The Brixton Academy")i Nostri davano - eh, sì, purtroppo DAVANO - vita ad essi in maniera teatrale, sfoggiando una classe da consumati attori (come in alcuni loro spassosissimi video; in seguito, peraltro, il Mike è diventato anche attore, infatti, come se non avesse ancora abbastanza da fare!). Insomma, per farla finita, Datemi retta: comprateVi in blocco la discografia dei FNM e gruppi paralleli, senza indugi, e la Vostra salute ne gioverà!