La cattiva addormentata

Un noir molto particolare a partire dalla locazione dei fatti, un vecchio albergo di Viareggio ormai alla fine di suoi giorni, popolato più da ombre che da luce, dove si rifugia Arturo, scrittore di successo in cerca di una nuova idea. L'occasione è Agata, che è il perno della storia nella storia, che ribalta la sua sorte ormai segnata da Matteo, un ragazzo psicopatico che ha deciso di ucciderla perché non sopporta di essere stato mollato. La vicenda si svolge in soli tre giorni di fine estate, quando il mare della Versilia s'agita sotto il Libeccio, un mare generoso che porta vita e che dispensa anche morte, alla bisogna... L'atmosfera che si legge e si percepisce è quindi noir nel vero senso del termine, e Alberto Grandi affronta il tema della violenza sulle donne e sui pericoli del web senza giudizi, lasciando appunto ad un cavaliere tatuato sulla pelle, di addormentare per sempre il drago del destino.