Il castello dei Carpazi-Claudius Bombarnac

Convincente digressione "gotica", Il castello dei Carpazi. Molto meno convincente l'edizione che lo associa al ridondante Claudius Bombarnac.

Molto bella questa edizione di uno dei migliori romanzi di Verne dell'ultima fase della sua carriera. L'insolita atmosfera così marcatamente gotica impreziosisce una trama ben congegnata, nonostante il finale razionale tipico della visione dell'esistenza dello scrittore francese che non apprezzava per nulla autori come Wells che osarono spingersi oltre, non soltanto con la fantasia.

Il castello dei Carpazi è onirico, cinematografico. Grande romanzo, voto 5. Claudius Bombarnac è nel filone "giro del mondo", stesso stile. A tratti noioso, ma contiene interessantissimi e premonitori riferimenti al petrolio e al futuro delle ferrovie, descrive territori oggi "di moda", come l'Afganistan e la Cina. Un po' troppo lungo. Voto 3. Due romanzi parecchio diversi come stile, metterli insieme non ha molto senso.