Case, amori, universi

Un'autobiografia che neanche il più azzardato romanziere sarebbe stato capace di immaginare e poi di costruire, e che l'autore rende invece con leggerezza (che è il contrario di superficialità) e grazia, trasmettendo il piacere dello scrivere e quello di una vita intensamente vissuta. Il testo apre inoltre interessanti spiragli sull'Oriente estremo che sarebbe difficile recepire anche in molte altre letture.

Il libro è molto, molto bello e merita un 5 pieno. Maraini è affascinante, divertente. Le avventure di un uomo vivo.

Libro di gradevole e facile lettura, azzeccata la prima parte del libro fino alla prima adolescenza e le notazioni sul Giappone nella seconda parte. Il limite sta nel fatto che è sì un'autobiografia, per cui molto focalizzata sulla vita personale, però qualche accenno in più, anche di striscio, sulla realtà sociale e politica del tempo sarebbe stata necessaria. Solo quando, come nel periodo giapponese, la realtà contingente si sovrappone alla vita del protagonista, Maraini si apre alla riflessione politica. Altro difetto consiste nel largo spazio dato a i primi trentacinque anni di vita, poi in poche pagine il resto dell'esistenza. Dal punto di vista letterario Maraini ha uno stile ondivago che si conclude praticamente in un non stile, ed i dialoghi sono veramente poco credibili, ingessati. Mi aspettavo di più.