Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 34 liste dei desideri
La casa ispirata
Disponibilità immediata
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Fernandez
12,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Max 88
12,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lin Bookstore
12,00 € + 5,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
12,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Fernandez
7,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Carù Libreria Dischi
12,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,40 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Fernandez
12,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Max 88
12,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Lin Bookstore
12,00 € + 5,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
12,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,00 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
12,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Fernandez
7,00 € + 3,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Carù Libreria Dischi
12,00 € + 6,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi
La casa ispirata - Alberto Savinio - copertina
Chiudi
casa ispirata

Descrizione


«Casa ispirata» vuol dire qui casa abitata da spiriti, da presenze invisibili e sinistre. Il luogo è situato a Parigi, in Rue Saint-Jacques, e il narratore vi arriva come pensionante, controfigura del giovane Savinio che scopre Parigi negli anni subito precedenti la prima guerra mondiale. Ed è tipico del genio di Savinio per il grottesco che la cosmopoli gli si sveli attraverso le molteplici nefandezze che sfilano davanti al protagonista fra le mura oppressive della «casa ispirata», mentre dietro di esse «un lavoro demoniaco cingeva con la sua rete sonora la vita dell’annosa abitazione». Qui si direbbe che abbia sede un culto esoterico del faisandé: i soprammobili, le maniere, le espressioni, i simboli, le divise che si sono affastellati nell’Ottocento piccoloborghese, ormai frollo e vicino a decomporsi, vengono golosamente apprezzati e carezzati dai padroni di casa. Il giovane pensionante li osserva con un certo sgomento e intanto registra, come un clinico, le apparizioni di una serie di personaggi aleggianti. Sono ogni volta ritratti che oscillano fra il macabro e una strepitosa comicità. Orrore e fascinazione non si disgiungono mai: tutto il romanzo è un’iniziazione al Grande Orrido parigino, pimentata da un riso liberatore. Parigi e i suoi abitanti, dai truculenti ospiti del narratore sino alle prostitute che transitano «col passo cerimonioso dei tacchini», sono una rivelazione definitiva di quella mostruosità quotidiana a cui Savinio dedicherà tanta e così felice parte della sua opera di pittore e di scrittore.

Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
1986
3 marzo 1986
168 p., Brossura
9788845906473

Valutazioni e recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Sandro G 74
Recensioni: 5/5

Dal capitolo primo: "Non sono uomo che si butti nell'ignoto alla leggera. Conosco per esperimento quanti pericoli minacciano l'uomo, quali agguati la sorte tende innanzi a lui. ...non racchiudo statue di divinità, ma un demone nemico. ...ma lui, maestro di scienza fine, non verrà mai a lotte conclusive. Sta rannicchiato e chiuso nel mio fondo.Si studia a farsi tollerare. Vorrebbe lo dimenticassi. Non far parlare di sè. Intanto, giudica e ispeziona. ...Gli animi profondamente religiosi e sensibili ai segni delle occulte leggi, obbediscono ai presagi, sono divoti agli oracoli, ai moniti, alle voci ineffabili per che il Divino si manifesta a noi". La casa ispirata di Savino è un'opera che rasenta la perfezione, dal punto di vista linguistico, della qualità della trama, dei contenuti storici, fantastici, spettrali, onirici e psicologici. Ovviamente non potrebbe piacere a chi si aspetta una ghost story classica di tipo anglosassone, debitrice dei soliti stereotipi del genere, molto più affine invece ed influenzata dalla grande letteratura fantastica della Francia ottocentesca. Un piccolo gioiello, di uno dei nostri migliori letterati del '900.

Leggi di più Leggi di meno
Sandro G 74
Recensioni: 5/5

Romanzo breve di eccelsa qualità stilistica, inquietante, deliziosamente surreale e grottesco, a mio avviso una delle migliori opere di un grande autore quale fu Alberto Savinio, scrittore e pittore surrealista, fratello del più celebre Giorgio De Chirico. Prosa straordinaria, un vero spettacolo per gli occhi e la mente, un ritratto impietoso sui lati oscuri della natura umana, che ricorda a tratti la vena amara e surreale del primo Landolfi. Opera intimamente spettrale, una psicologia raffinatissima e disturbante caratterizza questo lavoro dalla prima all'ultima pagina, Stile erudito e articolato, ma al contempo, fluido e scorrevole, ammaliante e cerebrale, Savinio patrimonio semi dimenticato della grande tradizione (e avanguardia) della letteratura italiana.

Leggi di più Leggi di meno
Toppi Alessandro
Recensioni: 4/5

E' caricatura di bruttezza "La casa ispirata" di Alberto Savinio. E' tela dipinta oscura, a luce tenue, buia immagine in cui vedere fattezze orride, distorte, digrossate: sembran incubi ma sono uomini. Parigi, Rue Saint-Jacques, numero 73. Via bibliofila, una volta, ridotta a immonda zona di "canove di vino" e "bocche misteriose di bordelli". All' angolo un emporio "espone in rutilanti mostre tremende gambe articolate, toraci di caucciù, natiche posticcie, occhi di vetro, mani flessibili, braccia meccanizzate, bendaggi di gomma ed altri pezzi di ricambio per mutilati". In terra "un rigagnolo di urina gialla". Qui sorge la villa di cui il narrante è ospite. Ad un tempo alcova edipica, salotto in putridume, museo di cere spaventevoli. Eccone una addentar del pane: "Recisone un pezzo con un colpo netto dei molari, allargando la bocca sotto le orecchie come un cane attacca un osso, mentre la crosta faceva scricchiolare e la maciullava con la mollica in una orribile palla che ad ogni ribatter delle labbra si vedeva passare dalla mascella sinistra alla destra, fissava con espressione di profondo disgusto il mozzicone rimastogli fra l'indice e il pollice ocrati dalla nicotina". E' in questo eccesso percettivo il senso ed il valore dell'opera di Savinio, che scove e afferra, scruta e muta, offre e svela il disfacimento in marcio dell'umanità che s'avvia alla guerra. Non v'è sbraito morale nè microscopia realista ma un insieme suscitato di anatomie misteriche, di fiati pesi, di carni sfatte tra simboli funerei e presagi minacciosi. Nani demoniaci, giovani dementi, ombre di gran vecchie, priapi barbuti, anziani di fibra morbida, madri di carne tremula son "spaventosa apparizione" tra pareti di rancido fetore, sono spettri in anticipo a dispetto dei fantasmi che spaventeranno il mondo, sono emblemi d'un orrore quotidiano e truculento che motiva e rende il folle di cui si è in sinistra attesa. E, lettori seduti all' accennato "convito di necrofaghi" già disgustiamo del cannibalesco pasto delle macchine impazzite.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica


recensione di Paglieri, M., L'Indice 1986, n. 6

Pubblicato a puntate sul "Convegno" nel 1920 e uscito in volume da Carabba nel 1925, "La casa ispirata" - secondo romanzo di Savinio dopo "Hermaphrodito" - viene ora riproposto da Adelphi. Il narratore, alter-ego di Savinio, si trova a Parigi negli anni subito precedenti il primo conflitto mondiale: lì è ospite di una modesta pensione abitata da personaggi stravaganti e patetici che formano una stupefacente galleria di ritratti, dal padrone di casa, veterano nostalgico della guerra alla moglie, vecchia inferma di aspetto mostruoso, dal genero "irsuto e sbilenco" dal nipote adolescente affetto da crisi di isteria.
Insistendo sulla cifra stilistica del grottesco, Savinio non nasconde il suo orrore per un'umanità bestiale e ci offre esempi di "mostruosità quotidiana, soprattutto quando durante i pasti disgustosi a base di brodaglie e faisandé i commensali scatenano i loro istinti truci e primitivi e si avventano sul cibo "con la furia di cannibali digiuni". Le ore trascorse intorno alla tavola scandiscono ritmicamente un tempo altrimenti vuoto di avvenimenti: ma anche se al suo interno sembra non accadere mai nulla, la casa è "ispirata", frequentata da "spiriti faccendoni" mischiati alla compagnia degli umani, nascosti ovunque e propensi ad animarsi soprattutto nelle ore crepuscolari, quando maggiore è la calma e gli abitanti vanno in città. Con un gioco a lui assai congeniale, Savinio entra ed esce continuamente dalla realtà e si diverte a popolarla di presenze invisibili (e questo gioco ripeterà in altre opere, da "Vita dei fantasmi" del '25 al racconto "Casa "La Vita"" del '43): nel silenzio della casa si avvertono fruscii improvvisi soffi rapidi, voli leggeri e risuona per le stanze l'eco di un lontano passato, mentre fuori la città si anima per l'arrivo della primavera, fiumane di uomini e veicoli percorrono le strade "lucide di asfalto e di sole" e i manichini esposti nei negozi di abbigliamento "ballano al vento con molle allegria".
Alla spettralità della pensione, luogo simbolico di morte, si contrappone così la festosità caotica di Parigi: fra la casa e la città, "un lavoro demoniaco cinge con la sua rete sonora la vita dell'annosa abitazione". Quando l'atmosfera della pensione, sempre più cupa e sinistra, lascia presagire una tragedia incombente, il narratore/Savinio decide di lasciarsi trasportare dall'ebbrezza cittadina e di assistere dal di fuori al precipitare degli eventi: il nipote adolescente Marcello scompare misteriosamente e solo al suo ritorno si saprà che è stato protagonista di un'avventura ultraterrena che lo ha portato in giro per Parigi in compagnia di Gesù Cristo.
Il romanzo termina con l'apparizione in sala da pranzo di una statua equestre che annuncia la disonorevole morte di Marcello in guerra, mentre il narratore, morto come ogni altra creatura, si desta cadavere e contempla la spettralità di un mondo privo di domani, da cui sono fuggiti anche i fantasmi. Al limite tra reale e surreale, la scrittura di Savinio, ironica, dissacrante, artefatta, ricca di figure - in particolare metafore e iperboli - sembra tendere talvolta a dipingere e colorare situazioni e personaggi piuttosto che a raccontare: anche qui come in altri romanzi e racconti, l'autore fa uso di immagini ricorrenti nella sua pittura, dagli uomini con volti di bestie agli oggetti "animati", dai manichini all'androgino.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Alberto Savinio

(Atene 1891 - Roma 1952) scrittore e pittore italiano. Fratello del pittore Giorgio de Chirico, passò la propria infanzia in Grecia, dove si diplomò in pianoforte e composizione; poi proseguì i suoi studi a Monaco e quindi si trasferì, nel 1910, a Parigi, dove visse per quattro anni. Insieme al fratello frequentò gli ambienti surrealisti legandosi d’amicizia con G. Apollinaire e fondando il movimento musicale del «sincerismo» (1914), che teorizzava una musica «non armonica». Nel medesimo anno pubblicò il poema drammatico Chants de la mi-mort, che inaugurava quel registro onirico e grottesco che sarà tipico della sua opera. Nel 1916 uscì sulla «Voce» Hermaphrodito, una sorta di diario fantastico che alterna prose e versi in italiano e in francese. S. si era, in quegli anni, trasferito a Ferrara,...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore