Casa Howard

“Casa Howard” è un romanzo di E.M Forster, uscito nel 1910, che sancisce il suo successo. Dopo la sua pubblicazione l’autore entrerà in una crisi creativa che si sbloccherà solo grazie alla frequentazione dell’attivista Carpenter e a un viaggio in India. Dal primo evento trarrà ispirazione “ Maurice”; dal secondo “ Passaggio in india”. “Casa Howard” trae spunto dalle sorelle Woof, Virginia e Vanessa, che vengono esemplificate nel romanzo dalle sorelle Schlegel. Queste sono giovani idealiste e romantiche, di nome Margaret ed Helen. Le loro vicende si intrecciano con quelle dei ricchi e cinici Wilcox e con quelle dei poveri Bast. Margaret ed Helen ricordano pure Marianne ed Elinor di “Ragione e Sentimento” della Austen. Infatti Forster non è un autore innovativo come Woolf, Joyce o Proust, bensì rimane ancorato agli schemi ottocenteschi. Tuttavia anche lui si rivelerà rivoluzionario in altri romanzi: per esempio in “Camera con vista”, in cui si narra di un bagno di un reverendo nudo, oppure nel caso di “Maurice” che tratta dell’omosessualità in modo esplicito. Il romanzo del 1910 ruota intorno a una casa di campagna appartenente alla signora Wilcox, la quale si affeziona in modo acceso a Margaret, alla quale pensa di donare la sua proprietà dopo la sua morte. Tuttavia, alla lettura delle sue volontà, gli altri parenti Wilcox decidono di non rispettarle. Nello stesso tempo Helen si interessa in modo acceso ai poveri coniugi Bast. Il signor Bast è un impiegato sull’orlo del fallimento mentre sua moglie è una donna volgare. L’opera quindi è intessuta di conflitti tra classi e generi ed è più interessata alle tematiche sociali ed economiche di quanto lo fosse la Austen che aveva calato le sue vicende in un’atmosfera irrealistica. Da questo romanzo James Ivory ha tratto l’omonimo film con un cast stellare in cui figurano Anthony Hopkins ed Emma Thompson. Quest’ultima vincerà, per il suo ruolo di Margaret, il Premio Oscar alla miglior attrice.