La casa di pan di zenzero

Il romanzo tratta una storia particolarmente intricata, che ha radici nell'infanzia del protagonista che, in fondo, è rimasto il bambino vessato dai compagni dell'asilo pur essendo arrivato alle soglie dei quarant'anni. E' cresciuto pieno di rancore e risentimento, un uomo frustrato in cerca di vendetta e capace di tutto. Fino alla fine non si intuisce se riusciranno a scoprirlo o resterà impunito. Storia orignale ma scritta in modo poco scorrevole, una trama intrecciata a varie altre vicende accadute agli altri protagonisti del romanzo e che fanno perdere un po' il focus della narrazione principale.

Storia carina, ma a tratti scritta malissimo. A tratti noioso e prolisso. A tratti troppo sbrigativo. Avrei dato una valutazione più bassa se non fosse stato per il finale inaspettato.

La vicenda narrata in questo romanzo giallo è ambientata in Svezia. Il giallo si apre con il ritorno a casa di un'anziana signora, dopo una lunga degenza in clinica per una frattura al femore. L'anziana donna, dopo aver percorso a passi incerti il viale d'accesso che conduce alla sua casa ed essersi sistemata per assaporare il ritorno alle sue abitudini e comodità, si accorge che sul pavimento della cucina è riverso il cadavere di uno sconosciuto. Iniziano, ovviamente, le indagini investigative della stazione di polizia di Hammarby, a capo delle quali si trova il commissario Conny Sjöberg. L'indagine è complessa, per diversi giorni si brancola nel buio, finché una foto e un'intuizione mettono in moto un rapido processo di risoluzione dell'enigma, il cui movente ha radici lontane... Non particolarmente intrigante, ma godibile e....fuorviante. Si intuisce, inoltre, che possa essere il primo volume di una serie!