La casa del priore

I vaccini nuocciono alla salute? Davvero esistono - e si possono identificare - individui predisposti ai danni da vaccinazione? Quale imprevedibile segreto si nasconde dietro la crociata del prof. Demetrio Regis contro uno dei più grandi successi della medicina? La Casa del Priore è un thriller dell'ignoto, ma non fantascientifico, perché il tessuto sociale e il contesto culturale sono quelli odierni. Chi legge riconoscerà il perverso potere dei media e l'oscura burocrazia sanitaria, pervasa di brame di potere e di carriera. E sullo sfondo un dibattito sempre più di attualità, che divide l'opinione pubblica e coinvolge milioni di famiglie ogni anno: quello sulla necessità delle vaccinazioni. La Casa del Priore esiste realmente ed è un ristorante elegante ed esclusivo citato nella guida Michelin. Durante la stesura del romanzo gli Autori sono stati accolti con grande cortesia dal proprietario - il signor Angelo - a cui devono le dettagliate notizie sulla "storicità" del locale e l'inquietante visita a quella che oggi è la cantina dei vini, vale a dire il locale che tanta parte ha nella vicenda.

Un romanzo da leggere tutto in una volta, che inchioda il lettore alla lettura, che incuriosisce e che regge bene la tensione. Non avevo mai letto un romanzo di questo tipo, e devo ammettere che il battesimo del fuoco é riuscito molto bene! Complimenti alla coppia di scrittori, soprattutto per l'incipt delizioso!

Ho terminato pochi giorni fa la lettura de La casa del priore, primo romanzo della coppia Lanteri/Luini. Mi e' piaciuto molto, si nota la capacità e l'esperienza degli autori, ed è eccezionale in modo in cui i due stili si fondono insieme. Se devo trovare un difetto (gusto personale, però) è la scrittura nel tempo presente, che non amo... è usato bene dagli autori ma lo trovo limitativo per chi scrive la storia. In secondo luogo, ma non poteva essere altrimenti data la complessità dell'argomento rattato nel libro (le vaccinazioni obbligatorie), ho trovato alcune spiegazioni un po' troppo da "professore" piuttosto che da scrittore. Per il resto un bel romanzo, che lascia pochissime questioni in sospeso e che ha nei colpi di coda finali alcuni dei momenti memorabili! AlexMai.it