Caro lettore in erba...

Strizzatine d'occhio e bacchettate... Parla a un ipotetico lettore in erba, Mercadante, ma lo fa strizzando l'occhio a noi lettori incalliti che lo seguiamo in questo suo viaggio nell'attuale mondo dei libri. Perché, diciamocelo, se un lettore è in erba è poco probabile che inizi da questo libro. Ma noi invece, noi lettori incalliti, abbiamo molto da imparare. Lui, lo scrittore, ci conosce bene, descrive le nostre manie e le nostre abitudini nei minimi dettagli perché, in fondo, è uno di noi. Ma fa di più. Ci fa prendere coscienza di quanto anche noi, con le nostre scelte, possiamo influenzare il mondo della lettura e ci bacchetta anche un po', noi come gli editori, perché la deriva della letteratura non può essere solo colpa di chi non legge. Poi vabbè, ci sono i dialoghi surreali "à la Mercadante", che sono imperdibili, ci sono gli aneddoti, ci sono alcune frasi memorabili e soprattutto c'è tanto tanto amore per questo oggetto che "si chiama libro. Non si accende, non si ricarica, non ti lascia a piedi". Ho detto. D.