Capite cosa stiamo gridando?

Davide, John e Carlo sono tre ragazzi molto diversi tra loro, legati dal desiderio di trovare in fretta una via di fuga, per lasciarsi la loro vita alle spalle. Davide ha diciannove anni, è timido e insicuro, incapace di amalgamarsi alla massa di pseudoamici che lo circondano. John è un cantante senza gruppo per via del suo pessimo carattere. A parte l'alcool e il fumo, non ha amici, non ha una ragazza, non ha una famiglia e soprattutto non ha un futuro. Carlo ha ventisei anni e lavora nel mondo della televisione, ma un disastro amoroso ha sconvolto la sua vita. I tre lasciano l'Italia per la volta di Cambridge con la speranza che là il mondo possa cominciare a girare in un altro senso. Incontrandosi quasi per caso, proveranno insieme a ripartire da zero, aiutandosi a vicenda. Creeranno un loro piccolo habitat dove, tra concerti, lavori improvvisati e partite di calcio, stringeranno una forte amicizia e si renderanno conto che, per affrontare il mondo, la soluzione migliore è quella di rimanere sempre se stessi, anche se questo significa essere diversi.