Il capitalismo della sorveglianza. Il futuro dell'umanità nell'era dei nuovi poteri

Questa è una delle varie letture in cui ho avuto la sensazione di sprecare il mio tempo tanto che circa a metà mi sono arreso. In estrema sintesi il concetto espresso dal libro è questo: i colossi del web (google, facebook, microsoft ecc.) stanno utilizzando i nostri dati personali in maniera fraudolenta per creare bisogni consumistici ad hoc, con enormi guadagni generati da pubblicità e vendite a livello globale. Questo per oltre 500 pagine. Considerazione personale: non mi pare che le preoccupazioni dell'autrice siano sentite in maniera prioritaria dalla gente, manifestazioni mondiali a tal riguardo non ne ho mai viste e credo che le persone siano disposte a rinunciare a parte della propria privacy in cambio dei vantaggi che la connessione in rete può dare. Un 'ultima cosa, il governo della comunità europea ha dimostrato maggiore sensibilità nel controllo della gestione della privacy nel web rispetto agli Stati Uniti, paese dell'autrice, in cui la deregolamentazione del governo nei confronti delle proprie multinazionali , con alti e bassi e sempre stata una costante.

Questo libro è qualcosa di illuminante. In una società dove pensiamo di sapere tutto, leggendolo ci si rende conto che in realtà non conosciamo nemmeno noi stessi.

Uno dei libri più inquietantanti che abbia mai letto. Su di noi c'è un'ascia pronta a tagliarci la testa. Però continuiamo a vivere tranquilli e sorridiamo comunque, per il semplice motivo che non siamo nemmeno consapevoli di questo futuro cupo che ci aspetta. Leggendo questo libro prendi coscienza di tale realtà, ma capisci anche che ciò è inutile. Inutile perché per evitare il baratro che ci attende bisognerebbe che tutti acquisissero questa consapevolezza, non solo pochi individui. Tuttavia la maggioranza è troppo indaffarata, indifferente e distratta per farlo... Ecco perché a breve sarà tagliata la testa a tutti, è inevitabile.