Cantos scelti

2: sicuramente Pound merita di più, ma il voto lo sto dando all'edizione in questione e non al poeta. La curatrice del libro ha ben pensato di non dotarlo di note esplicative e di introduzione, limitandosi a quattro scarne e deludenti pagine di postfazione in cui dice: "Questo testo viene presentato senza una chiave di interpretazione critica perché l'Autore ha sempre rifiutato introduzioni e note. Le chiavi critiche il più delle volte non servono che a chiudere la mente del lettore". Tutto questo è affascinante e poetico, ma completamente inadatto a dei componimenti come quelli di Pound che presentano frequentemente caratteri cinesi o frasi in latino. Il lettore medio, quello che compra una versione economica, si trova spaesato e insoddisfatto davanti ad un testo nudo come questo, che risulta illeggibile a chi è al primo approccio con Pound. Un altro bel fallimento di questa collana!