Canto di ebano

Un omaggio allo straordinario legno africano e alle appassionate mani (italiane) che lo trasformano in clarinetto. Da questa idea nasce "Canto Di Ebano", l'ultimo lavoro del clarinettista perugino Gabriele Mirabassi, uno dei massimi virtuosi odierni di questo strumento a livello internazionale. Dopo aver affinato la sua preparazione in ambito classico ed aver approfondito le tecniche esecutive peculiari della musica contemporanea, Mirabassi ha iniziato un'attività sempre più intensa in ambito jazzistico. Un'attività che, a partire dall'incisione del 1991 di "Coloriage", in duo con il fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. Da questo impegno è nata un'assidua collaborazione con l'etichetta Egea e una variegata discografia: Fiabe (1995), Come una volta (1996), Cambaluc (1998), Velho Retrato (1999), Lo Stortino (2000), 1-0 (2001), Graffiando Vento (2004). A questa produzione Mirabassi ha affiancato una impressionante serie di collaborazioni con artisti che spaziano dal jazz alla world music, dalla musica classica alla canzone d'autore (Rabih Abou Khalil, Mina, John Cage, Ivano Fossati, Battista Lena, Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Cristina Zavalloni, Trio madeira-brasil, Istituzione Sinfonica Abruzzese, Marco Paolini, Mario Brunello, Orchestra d'archi italiana). Inoltre negli ultimi anni Mirabassi si è affacciato su altri ambiti dello spettacolo attraverso la collaborazione con Gianmaria Testa e Erri De Luca con cui ha dato vita all'acclamato spettacolo "Chisciotte e gli invincibili". In questo suo ultimo lavoro Mirabassi ha riversato e miscelato le diverse influenze derivate da queste esperienze eterogenee. Accompagnato da Peo Alfonsi alla chitarra, Salvatore Maiore al contrabbasso e Alfred Kramer alla batteria, Gabriele Mirabassi ha creato un album raffinato in cui musica classica, jazz e musica brasiliana si fondono nella voce emozionante del suo strumento.