Il campo dei santi

compie quasi mezzo secolo questo libro che scritto oggi non supererebbe la sottocultura del politically correct e della cancel culture. appare come romanzo distopico, ma in realtà anticipa l’attuale realtà con notevole lucidità. Un gran libro che oggi merita di essere diffuso, scuola compresa in particolare, benché lontano dal pensiero dominante e radical chic.

Incontro fortuito. Ho apprezzato tutto perché si tratta di un’opera geniale, profonda , frutto del lavoro di un tipo di scrittore che si incontra raramente : persona erudita ma dotata di grande empatia sociale . Un malinconico distacco permette all’autore di parlare di temi celati dalla ormai endemica ipocrisia. Se penso che sono passati quasi 50 anni da quando fu scritto, vedo questo libro come una luce volutamente spenta e nascosta perché scomoda . Da libraia ne terrò sempre alcune copie in negozio.

Una distopia fantapolitica che può senz'altro appassionare chi si interessa del genere. Deve lasciare perplessi -e non poco- il fatto che i consiglieri politici di individui rivestiti di responsabilità nucleari, come il presidente yankee in carica fra il 2016 e il 2020, ne abbiano fatta una delle proprie letture di riferimento.