Il cammello e la corda

E' scritto bene e si legge piacevolmente, ma una sforbiciata alle ripetizioni di termini, frasi e concetti gli avrebbe giovato: i lettori non sono alunni zucconi a cui le cose vanno ripetute 50 volte. Mi è piaciuta l'impostazione in parallelo delle 2 storie, unite solo dalla simbolica presenza delle statue. L'ambiente paesano attuale mi è sembrato un po' stereotipato, con personaggi schematici, come macchiette. Insomma, non è quel portento che il libraio voleva farmi credere, ma si sente che l'autore si è divertito a documentarsi e a scriverlo.

L'ho trovato "barboso" e inconcludente per 314 pagine.

Dopo aver letto questo bel libro ho comprato anche gli altri due dell'autore, poco conosciuto rispetto a quello che merita, a mio parere. Magari perdetevi un Camilleri (non ne escono troppi ?) ma andate a leggere questo autore. Vivamente consigliato!