La camera segreta

La famiglia Gauci vive in una piccola stanzetta sopra il Moonlight, locale frequentato dai marinai di Cardiff e di proprietà di un losco individuo. Si tratta di una famiglia numerosa, composta dai signori Gauci e da cinque figlie femmine. La voce narrante è quella della piccola Dol, che, senza fronzoli e senza edulcorare il racconto, descrive la vita in famiglia, una vita caratterizzata da miseria, violenza, dolore, bugie, disamore e follia. La seconda parte del romanzo è incentrata sul ritorno a casa, dopo anni di separazione e disgregazione familiare. Sta al lettore scoprire se sarà possibile per tutti i personaggi ritrovare una parvenza di armonia... Una lettura particolare senz'altro, forse non per tutti; quello che colpisce di più è decisamente la freddezza dei personaggi. Nonostante si tratti di una storia familiare, da cui il lettore si aspetta, come nella maggior parte di esse, di essere avvolto dal calore dei sentimenti, qui tutti si rivelano incapaci di gestire le emozioni, anzi, sembra che non ne provino nemmeno. Questo aspetto, mescolato poi al contesto misero, non fa che spiazzare e trasmettere un senso di angoscia perenne. La scrittura è fluida e l'autrice si dimostra un'abile narratrice.

Benchè avesse le potenzialità per essere un bellissimo romanzo, la storia risulta banalmente monocroma, non tocca l'anima, si ingrigisce a mano a mano che scorrono le pagine.