Call me Michael. A ferro e fuoco

Grace a 9 anni viene portata in orfanatrofio. Un luogo angusto, con solo 2 signore a gestire i ragazzi che sono ospiti. Lei e' albina e per questo viene spesso bullizzata. Un giorno viene messa in punizione in una stanza buia, crede di essere sola, ma poi sente dei rumori . Inizia cosi' la sua conoscenza tra lei e Michaell. Lui abituato all'isolamento prova tenerezza per questa bimba che piange,cerca di consolarla e la chiama bambolina. Lei non sa' nulla del passato di questo ragazzo piu' grande di lei, ma ha sofferto per le vessazioni. Subite da chi doveva amarlo e proteggerlo. Passano tanto tempo insieme. Lei ama leggere, e insegna anche a lui come appassionarsi alla lettura. Lui ama gli scacchi e vuole trasmetterle la strategia di gioco. Ma quando Grace non e' con lui, gli altri ragazzi la umiliano, e la bullizzano di continuo. Lei si confida con l'unico che sembra capirla, e lui con l'unico modo che conosce, mette fine, alle persone che la trattano male. Arriva la polizia, gli mette le manette e lo portano via, lei e' sconvolta, ma lui le promette che si rivedranno un giorno. Passano gli anni . Grace sta per festeggiare i suoi 18 anni. Esce dall'orfanatrofio, la vita e' cambiata, fuori ha amiche e amici e un fidanzatino. Una sera viene rapita.