Cagliari. Nuove passeggiate semiserie. Villanova

Conosco molto bene i quattro libri "Nuove passeggiate semiserie" nei quattro quartieri storici di Cagliari: Castello, Marina, Villanova, Stampace. Li ho letti parecchie volte e analizzati nei dettagli, in quanto fonti fondamentali per la realizzazione dei miei tour archeologici e turistici nella città di Cagliari. I libri sono esempio di accurati studi e conoscenza profonda, trattano nel dettaglio aspetti e nozioni, che molto spesso risulta difficile trovare, anche nei manuali scientifico/archeologici. A parer mio, l'aspetto migliore di questi testi, é la semplicità, la scioltezza, la disinvoltura, con cui l'autore tratta gli argomenti, spesso anche spigolosi, facendoli risultare alla portata di tutti. Fondamentale l'ultilizzo di termini in sardo o di nozioni tipicamente locali, che tengono il lettore legato alla realtà isolana. Tutti questi elementi, permettono a chi legge, di procedere velocemente, senza mai annoiarsi e anzi, con il desiderio e la curiosità di andare oltre. Personalmente, mi sento in dovere di ringraziare calorosamente Giuseppe Luigi Nonnis, per questo apporto, fondamentale per la conoscenza a 360* dei quattro quartieri storici di Cagliari. I testi rispecchiano senza dubbio l'essenza dell'autore, il suo amore, la sua passione, la sua umiltà, ma soprattutto la sua profonda e infinita conoscenza di una città che merita di essere scoperta e valorizzata e che ringrazia, dando i natali a luminari della sua portata.

Questo volume è parte di una serie di quattro libri, (Castello, Marina, Villanova e, di prossima pubblicazione, Stampace) in edizione profondamente rinnovata rispetto alla precedente. I quattro libri sono dedicati al centro storico di Cagliari. Queste pagine che raccontano di Villanova, si fanno scegliere per una lettura agevole, spesso divertente, condita di ironia, capace di raccontare piccole storie di tutti i giorni e insieme di delineare con rigore la Storia, le vicende di questo quartiere ancora oggi importante e vitale nella realtà cagliaritana. Nato nel Medio Evo, ma con non poche testimonianze più remote, esso compare come un piccolo mondo, inserito in una realtà, sarda certamente, ma anche italiana, iberica e mediterranea. Un piccolo quartiere dove l'autore ci fa respirare l'aura europea presente anche in questo scampolo di mondo.