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Anno edizione: 2010
Anno edizione: 2011
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bellissimo!!!!! anche se mi è mancato l'ispettore insch, poichè appare poco...mac bride mi piace sempre più. stra consigliato!!!
In una piovosa notte ad Aberdeen un maniaco incendia una casa abbandonata, rifugio di un gruppetto di squatters, e nascosto nell'ombra gode ascoltando le urla delle vittime. Muoiono cinque persone, fra cui un bambino di pochi mesi. In un vicolo dell'angiporto viene ritrovato il cadavere di un'anziana prostituta, massacrata di botte. Il detective McRae è incaricato delle indagini, importanti x lui non solo x scoprire i colpevoli, ma come riscatto personale. Logan, infatti, dopo la morte di un suo agente in una maldestra irruzione, è stato destinato alla squadra di punizione dell'ispettrice Steel, quella che raccoglie i poliziotti più inefficienti e incapaci della città. Non si tratta di omicidi occasionali: altri delitti avvengono in modo quasi identico. I poliziotti di MacBride sono l'antitesi di quelli tradizionali della letteratura gialla: pasticcioni, sciatti, pigri, volgari, più interessati a una bevuta al pub o a una notte con una donna che a scoprire i colpevoli, sempre in rapporti conflittuali con i colleghi. Se gli infallibili protagonisti di Agatha Christie e Kathy Reichs possono apparire improbabili e anche antipatici nella loro perfezione, gli investigatori di MacBride sono altrettanto incredibili e fastidiosi nella loro sguaiata inettitudine e nell'ossessiva ripetizione dei loro difetti e sgradevoli abitudini. Dei personaggi anticonformisti sono innovativi, ma calcare troppo la mano li rende prevedibili e spiacevoli. La storia è comunque interessante, il ritmo non è molto serrato ma riesce a tenere desta l'attenzione. Qualche pagina in più dedicata ai delitti e qualcuna in meno sul gossip della stazione di polizia renderebbero il romanzo più avvincente.
Piacevole scoperta per questa mia prima lettura di questo autore. Libro un po' strano, stile narrativo per niente semplice, bisogna faticare non poco per stare appresso a tutti gli avvenimenti che si susseguono. La trama è molto varia, con una buona dose d'ironia (che non guasta mai). Prima parte un po' noiosa, difficile da leggere, ma pian piano, il tutto riesce a coinvolgerti in maniera completa. Ho apprezzato particolarmente l'ordinarietà dei personaggi (la fragilità rispettosa del sergente Logan, la superbia arrogante dell'ispettrice Steel) molto più "reale" rispetto ai "supereroi" americani. Bel finale, senza colpi di scena inverosimili. Sicuramente leggerò le altre vicende del detective McRae. Consigliato, voto 4/5
Recensioni
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