Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 18 liste dei desideri
C'era una svolta
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,20 €
-5% 13,90 €
13,20 € 13,90 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
15,29 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
13,56 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
13,90 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
13,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Lallystore
15,29 € + 3,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Emozioni Media Store
13,56 € + 5,75 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
13,90 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
13,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
C'era una svolta - Barbara Fiorio - copertina
Chiudi
C'era una svolta

Descrizione


Le fiabe sono spietate, come la vita e come i bambini.

«Esilarante»Il Venerdì

Nelle fiabe gli adulti sono inaffidabili, il senso di paternità è pressoché nullo, quello di maternità rarissimo; i principi sono smidollati senza nome; le fanciulle devono aguzzare l'ingegno per sopravvivere; le fate sono casiniste; i bambini vengono abbandonati nei boschi; gli orchi finiscono malissimo e per fortuna ci sono varie creature non umane che rendono la fiaba degna di narrazione. Le fiabe non sono un barattolo di stucchevole melassa politicamente corretta.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2019
26 settembre 2019
191 p., ill. , Brossura
9788862987035

Valutazioni e recensioni

4,45/5
Recensioni: 4/5
(7)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(1)
3
(2)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Serena
Recensioni: 3/5

Buona l'idea, un po' meno la riuscita: analizzare una serie di celeberrime favole, mostrando con leggerezza e ironia quanto siano distanti nella loro versione originale rispetto a quella edulcorata e infantilizzata diventata di pubblico dominio. Alcuni di questi confronti sono effettivamente piacevoli, la lettura è sempre delicata e frizzante, però alla fine il gioco stanca e l'ultima parte del libro sembra davvero di troppo. Si lascia leggere, ma meglio non avere troppe aspettative.

Leggi di più Leggi di meno
Kejada
Recensioni: 3/5

Con una scrittura ironica e divertente, Barbara Fiorio accompagna il lettore nel mondo delle fiabe: nella sua selezione sono incluse quelle più celebri di Andersen, dei fratelli Grimm e di Perrault, ma anche altre meno conosciute, che contengono elementi in comune con le prime. La scrittrice ha lavorato sulle storie più conosciute da grandi e piccini, non solo riportando le versioni originali, spesso e volentieri edulcorate - con buoni e ragionevoli motivi - nei lungometraggi della Disney, ma lavorando anche sui clichés di cui sono sempre permeate. La lettura è molto scorrevole e piacevole, adatta per un viaggio alla scoperta delle fiabe che pensavamo di conoscere bene, e che invece raccontavano tutt'altro.

Leggi di più Leggi di meno
Lorena
Recensioni: 5/5

Come anche per gli altri suoi libri, Barbara Fiorio, conferma in questa sua raccolta di favole "ridipinte", una scrittura frizzante, un "te la spiattello lì concreta, concreta, senza mezzi termini o svolazzi". Bello, lo consiglio soprattutto a chi ogni tanto desidera appoggiare i piedi a terra. A quelli che invece vogliono stare sempre in un limbo batuffoloso consiglio di starne alla larga: potrebbero precipitare in caduta libera.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,45/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(4)
4
(1)
3
(2)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Dissacrante, ironico, cinico, comico. La svolta del c’era una volta. L’antitesi del vissero tutti felici e contenti.

Occhei, che il lieto fine delle favole fosse sovente una variante dell’originale ideata apposta per non turbare i sonni dei bambini più sensibili non era certo un segreto. Che l’incanto fotografato da Disney nella trasposizione cinematografica delle più conosciute opere di Perrault e dei Grimm fosse del tutto funzionale a suscitare esclusivamente emozioni positive era prevedibile. Ma ad una lettura tanto irriverente non era scontato arrivarci…

Avete presente Cappuccetto rosso? Ricordate il finale secondo cui arriva il cacciatore a salvare lei e la nonna dalla pancia del lupo-cattivo? Ecco; nell’originale di Perrault non esiste. Non solo le due vengono divorate e addio lieto fine, ma il vivace e spensierato autore mette nero su bianco anche la morale, nel caso qualcuno avesse avuto dubbi sull’interpretazione del testo: «Da questa storia si impara che i bambini, e specialmente le giovanette carine, cortesi e di buona famiglia, fanno molto male a dare ascolto agli sconosciuti; e non è cosa strana se poi il Lupo ottiene la sua cena. Dico Lupo, perché non tutti i lupi sono della stessa sorta; ce n’è un tipo dall’apparenza encomiabile, che non è rumoroso, né odioso, né arrabbiato, ma mite, servizievole e gentile, che segue le giovani ragazze per strada e fino a casa loro. Guai! a chi non sa che questi lupi gentili sono, fra tali creature, le più pericolose!». Praticamente roba da cronaca nera. Voilà, la fiaba è servita!

E allora, se non avete paura che i vostri sogni infantili vengano infranti in un amen, scorrete con attenzione le pagine di C’era una svolta. Se non ci aveste mai fatto caso prima, date un’occhiata all’immagine che principi e principesse (e co-protagonisti e comparse…) danno di sé ad un occhio disincantato. Non ne escono benissimo, come si suole dire…

L’occhio disincantato è quello di Barbara Fiorio. Ma forse non è una questione di disincanto. E’ la straordinaria capacità di leggere ciò che tutti conosciamo pressoché a memoria con una prospettiva diversa. Analizzare personaggi ed azioni con occhio critico e razionale (ed umoristico, tanto umoristico). E anche con un po’ di turpiloquio seminato sapientemente qua e là, che – a proposito di cinismo – non guasta mai. E’ così scontato che Biancaneve accetti senza esitazione la mela offerta dalla strega? Tanto bella quanto stupida, insomma… Ecco, C’era una svolta è una collezione, al limite del geniale, di favolosi paradossi. Ce n’è per tutti. Riderete. Riderete tantissimo. E, perché no, magari scoprirete qualche dettaglio poco noto.

Certo, il rischio è che poi il significato di cavalli di battaglia del romanticismo spicciolo da baccaglio tipo “Sei ‘na favola”, “Mi fai vivere una favola” ne esca un tantino ridimensionato. Ma, in fondo, forse, servirà anche per capire che la realtà è meglio delle favole… ma non ditelo ancora ai vostri bambini! Con buona pace del buon Disney e delle sue rivisitazioni!

 

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Barbara Fiorio

1968, Genova

Formazione classica, studi universitari in graphic design, un master in marketing communication, ha lavorato per oltre un decennio nella promozione teatrale ed è stata la portavoce del presidente della Provincia di Genova.Tante passioni e due, in particolare, la accompagnano fin da quando era una bambina: leggere e scrivere. Ha pubblicato il saggio ironico sulle fiabe classiche "C'era una svolta" (Eumeswil 2009) e il romanzo "Chanel non fa scarpette di cristallo" (Castelvecchi 2011). Nel 2013 per Mondadori è uscito "Per il resto tutto bene". Fonte immagine: sito editore Feltrinelli.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore