Bypass al cuore di Calcutta

Un libro su un’India che si mostra per quello che è, una città vissuta dagli occhi di un ragazzo che ci diventa uomo e le cui piaghe e gioie diventano parte integrante della sua vita, e momento fondamentale della sua crescita. In parte saga famigliare, che racconta le traversie di più generazioni, e in parte piccola storia di piccoli uomini nel grande cosmo di Calcutta che, se può avere bisogno del bypass come l’autore ci fa credere dal titolo, dimostra di avere un cuore da salvare a tutti i costi.

Un bel romanzo dove le vicende socio-politiche dell'India dal 1947 al 2000 vanno di pari passo con le trasformazioni della visione della vita dei personaggi. Un romanzo lieve, a tratti divertentissimo, a tratti amaro, che ci trasporta nel mondo per noi bizzarro ed incredibile (eppur tanto vero) dell'India post-coloniale. Il 3 perchè i tanti riferimenti storici e politici locali rendono la lettura a volte difficoltosa. Perfetto comunque per imparare un po' di storia indiana leggendo un buon romanzo...e la figura della moglie di Kishor Babu è strepitosa! (...io continuo a preferire la Desai)