Il Buddhismo. Scuole, dottrine e storia

è semplicemente vergognoso che un testo fondamentale e straordinariamente lucido sul buddismo e sulla evoluzione del pensiero delle scuole, come questo di Tucci, sia stato devastato da una quantità non solo di banali refusi che rendono la lettura ardua ed esasperante, ma anche di errori che non danno mai la certezza di aver compreso appieno il senso di quello che si legge. Bastava un confronto con l’edizione Campitelli del 1926 ancora facilmente reperibile (anche se ad un prezzo molto elevato) per rendere leggibile questa edizione di Ghibli veramente pessima per la sua abominevole sciatteria.

Avevo comprato questo libro con il mero interesse di capire quali è quante scuole buddiste esistessero e capire quella a cui mi sentissi più affine. Dopo la prima parte abbastanza scorrevole sulla vita di Buddha, ho provato una graduale fatica nell'affrontare via via concetti sulla dottrina buddista che vengono spiegati con termini molto tecnici che non vengono minimamente sviluppati e spiegati a chi, come me, è all'inizio di questo percorso di studio del buddismo. Ho trovato quindi difficoltà nella lettura e, capendo che non riuscivo a cogliere nulla di profondo, ho deciso di smetterlo di leggere. Suggerisci quindi, a chi come me è all'inizio, di decidere se o meno affrontare questo libro molto difficile. Do un voto basso solo per questo perché pensavo fosse molto più scorrevole e da per scontato che il lettore sia già uno studioso.

il libro necessita di attenta opera di revisione da parte dell'editore, in considerazione dell'eccessivo numero di errori di battitura, a tratti fastidioso. peccato.