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Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non)
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Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non) - Mario Isnenghi - copertina
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Breve storia d'Italia ad uso dei perplessi (e non)

Descrizione


"Quando incomincia l'Italia? Sembra una domanda strana. C'è sempre stata! Viene da pensare. E invece no. Ci saranno "sempre state" la catena degli Appennini e quella delle Alpi (anche se sono invecchiate strada facendo); il Po, all'incirca, ha sempre seguito il suo corso dal Monviso al mare Adriatico (ma ci ha messo secoli per fabbricarsi il suo delta); la penisola ha sempre avuto quella sua forma di grande stivale, anche quando chi ci abitava non lo sapeva; e i mari che la bagnano da tre parti, la bagnavano anche ai tempi di Ulisse nell'Odissea e di Enea nell'Eneide. Ma che cos'è che rende riconoscibile e distinguibile l'Italia? E che cosa fa di un paese un paese? Non bastano gli elementi materiali: le rocce e i fiumi di cui si parlava sopra, ci vuole qualcuno che li riconosca, qualcuno per il quale quella piramide di pietra significhi qualche cosa di molto particolare, un monte con un certo nome, dove si è arrampicato fin da piccolo e dove va sempre a far legna o a funghi. E così via, per tutti gli elementi di carattere naturale che costituiscono l'ambiente in cui l'uomo vive. Vivendoci, gli uomini hanno aggiunto qualche cosa ai luoghi: sentimenti, ricordi, case, campi, tombe. Storia, insomma, e storie. In capo a qualche generazione, quello è diventato il loro paese, una specie di prolungamento della loro stessa persona"; Mario Isnenghi stila una breve storia d'Italia, a partire dallo Stato unitario, tenendo ben presenti i più giovani e soprattutto e quelli che...
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Dettagli

2012
14 giugno 2012
VII-195 p., Brossura
9788842099567

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claudio
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Dal 1861 a Monti, Isnenghi ci racconta la nostra storia in duecento pagine. E lo fa con il solito modo, adatto anche a chi storico non è.

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La recensione di IBS

Riflettere e scrivere la storia d’Italia non è un’operazione semplice né scontata: è un lavoro che richiede massima competenza e imparzialità, e la prossimità storica non facilita le cose. Inoltre, discutere della storia d’Italia equivale ad utilizzare una ‘sineddoche’, come un tutto che sta per le parti, poiché le tematiche da affrontare sono molte, e, sebbene tutte legate fra loro, diverse.
Della complessità dell’operazione Mario Isnenghi, uno dei più autorevoli storici italiani, ha grande coscienza. Tuttavia, lungi dal farsi spaventare, non rinuncia a raccontare la storia del nostro paese: senza omissis né echi di autocommiserazione ripercorre insieme ai lettori le tappe più importanti di un processo storico travagliato e complesso, nell’intento di coinvolgere un pubblico che sia il più vasto possibile.
Il suo discorso affronta la questione a monte : la prima domanda che Isnenghi si (e ci) pone è infatti: “Quando è nata l’Italia”? Alla risposta ovvia che l’Italia è sempre esistita, lo scrittore oppone una serie di altri quesiti, ad esempio: “cos’è che rende riconoscibile e distinguibile l’Italia? E cosa fa di un paese un paese?” La risposta è: la consapevolezza - tutt’altro che ovvia - di essere tale. La questione acquista allora un’ampiezza maggiore. Da qui la necessità di sviscerare il problema in profondità.
Mentre per altri Paesi l’acquisizione di una coscienza nazionale è stata più rapida e naturale per noi le cose sono andate diversamente. Se sul piano commerciale, culturale e artistico l’Italia esisteva già da tempo, non era lo stesso dal punto di vista civile e politico. L’idea di nazione entra nel novero dei nostri valori molto tardi e a che fare col problema dell’identità collettiva e della memoria, aspetti nei quali gli Italiani si sono sempre dimostrati carenti.
Come rimediare allora? Quali sono gli eventi da ricordare per non disperdere il nostro patrimonio e non rischiare di perdere la nostra identità? Senza dubbio quelli scanditi dai quattro capitoli del libro, che prendono in esame rispettivamente: il momento che segna la presa di coscienza dell’identità nazionale, ovvero il Risorgimento e il processo che portò all’Unità vera e propria, senza dimenticarne gli artefici, personalità di spicco ma anche uomini e donne comuni. A seguire, il periodo successivo all’unificazione fino alla Grande Guerra: dalla politica spregiudicata e bifronte di Giolitti, alla Triplice Alleanza e alla scelta dell’Intervento. “Camicia Nera” è il titolo del terzo capitolo, dedicato alla fine della democrazia liberale e all’avvento del Fascismo, dalla marcia su Roma al tragico epilogo col delitto Matteotti fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Da ultimo, il secondo lungo dopoguerra con la nascita della Repubblica, la ricostruzione e il miracolo economico; l’avvento e la fine della Seconda Repubblica, la crisi dei partiti e Tangentopoli, da Craxi a Berlusconi fino a Bossi e Monti.
Historia magistra vitae insegnava Cicerone. D’altra parte, che si tratti di un individuo o di un’istituzione, conoscere il processo che ci ha portati ad essere ciò che siamo è fondamentale per ciò che vogliamo diventare domani. Anche se poi qualcuno dimentica la lezione. O forse, più semplicemente, non la conosce abbastanza.
Un saggio di facile lettura, agevole ma al contempo chiaro e rigoroso, adatto a chiunque, perplessi e non, voglia saperne di più sull’origine, la formazione e lo sviluppo del nostro Paese.

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Conosci l'autore

Mario Isnenghi

1938, Venezia

Uno dei più autorevoli storici italiani, è professore ordinario all’Università di Venezia, presidente dell’Istituto veneziano per la Storia della Resistenza e della società contemporanea e condirettore di «Belfagor». Ha pubblicato fra l’altro: Il mito della Grande guerra (Il Mulino 1970 e ss.); L’Italia in piazza (Mondadori 1994); I luoghi della memoria (Laterza 1997 e ss.); La tragedia necessaria. Da Caporetto all’8 settembre (Il Mulino 1998), Storia d'Italia. I fatti e le percezioni dal Risorgimento alla società dello spettacolo (Laterza 2014), Passati remoti. 1914-1918. Due saggi sulla Grande Guerra (Edizioni dell'Asino 2014), Ritorni di fiamma. Storie italiane (Feltrinelli 2014), La Grande guerra. 1914-1918...

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