Book Jumpers

Come diceva benissimo Road Dahl, i libri per ragazzi sono uno dei campi più importanti della letteratura, perché devono sì divertire e intrattenere, ma fanno anche altro: insegnano al bambino l'abitudine alla lettura. Gli insegnano a leggere, ad arricchire il proprio vocabolario, è a fargli capire che per passare il tempo non esistono solo tv e schermi vari. Ecco, io non credo mi stancherò mai di ribadire questo concetto, come anche il fatto che questo genere di libri può (e deve) essere letto a qualsiasi età. E sappiate che mi sto ancora maledicendo per non aver letto prima Book Jumpers di Mechthild Gläser. Perché racconta benissimo non solo l'amore per i libri, ma anche di come Amy, la protagonista, scopra attraverso di essi la vita, l'amore, l'appartenenza a qualcosa - che sia un luogo o una persona. La vediamo saltare letteralmente nelle storie, incontrare lo Stregatto, il Cappellaio Matto, Werther e molti altri personaggi letterari, dovendo addirittura cercarne uno che è scomparso - nientepopodimeno che Sherlock Holmes. Correte a recuperare Book Jumpers in libreria (questa edizione Giunti è veramente alla portata di tutti, costa 10 euro) e spargete la voce: la lettura implica magia, che ci crediate o meno.

È un libro molto bello, che ti tiene incollato alle pagine con la voglia di scoprire cosa succederà. Il finale è bellissimo e strappalacrime. Ci si affeziona presto ai personaggi e alle loro situazioni. Avvenimenti per niente scontati. Consigliatissimo per i ragazzi

Un bel fantasy per ragazzi ma di piacevole lettura anche per gli adulti. La protagonista scopre di poter entrare materialmente nei libri e di avere la possibilità di incontrare i personaggi dei grandi classici, con un filo di mistero che renderà la lettura ancora più intrigante.