Blue Trane. La vita e la musica di John Coltrane

Avrebbe dovuto essere la vita e la storia di John Coltrane, ma il biografo si sofferma troppo (ed in maniera maniacale) sugli aspetti tecnici musicali dei brani del musicista.. A mio parere inutilmente, visto che non tutti hanno le conoscenze adatte per comprenderle. Lewis Porter avrebbe dovuto soffermarsi semplicemente sulla vita e la storia dell'artista, mentre invece diventa lui stesso il protagonista del libro volendo ostentare le sue competenze musicali che onestamente interesseranno ben pochi lettori. Voto 4!

Libro completo ed esauriente, imperdibile per un fan di Coltrane come il sottoscritto. Non ho dato il massimo dei voti perché in alcuni capitoli sono state fornite troppe descrizioni di dettaglio tecnico-musicali alquanto difficili da comprendere per un "non musicista" come il sottoscritto. Avrei preferito avere nel flusso principale del libro la storia di Coltrane come uomo, artista immerso in certo contesto, le sue relazioni con gli altri artisti e dedicare capitoli particolari (tipo "guida all'ascolto") gli approfondimenti musicali specifici.

Si possono contare sulle dita di una mano gli anni chiave della carriera folgorante ma breve di John Coltrane . Precisamente il 1957 , il 1961 e il 1965 . Il 1957 fondamentale grazie ad un' enorme sforzo di volontà per uscire dalla schiavitù della droga , l'ingaggio con il pianista Monk e il rientro a testa alta nel gruppi di Miles Davis . Il 1961 fondamentale per il contratto con la casa discografica Impulse , consacrato con la pubblicazione di My Favorite Thing e della prima tournee europea . Il 965 è l'anno più prolifico della sua produzione discografica . Comunque in questa formidabile biografia di Lewis Porter vi troverete tutto , ma proprio tutto . Ovvero : Vita , Morte e Miracoli di John Coltrane pluristrumentista Jazz .