Blu. Spider-Man

Nella tetralogia dei colori, questo è il volume in cui meglio si approfondiscono la psicologia del protagonista e le sue relazioni affettive. Al più a difettare è la costruzione degli scontri con gli antagonisti, con epilogo rapido che non sfrutta le potenzialità di Kraven. I capitoli usano come titoli classici jazz che sarebbero una perfetta colonna sonora per un racconto virato in blu, incline alla malinconia che accompagna un amore perduto della giovinezza. Prologo ed epilogo sanno essere struggenti, mentre l’evocazione del passato non disdegna un tocco lieve ed ironico. Splendide (come sempre) le tavole di Sale, dalle spettacolari splash page alla caratterizzazione delle due figure femminili.

Uno dei capitoli della tetralogia dei colori dedicati ai personaggi Marvel, scritti da Jeph Loeb e Tim Sale, in questo caso con una storia dedicata a Spider-Man. Attraverso un commuovente dialogo interiore che il personaggio fa con se stesso, riviviamo la sua storia d'amore con Gwen Stacy e il dolore per la sua perdita: una storia capace di emozionare profondamente i lettori dell'Uomo Ragno, fornendo una profonda introspezione del personaggio, ma in grado di colpire anche i lettori neofiti. I disegni di Sale con il loro stile particolare conferiscono al racconto quel senso vintage e al contempo attuale che permette di immergersi nei ricordi del personaggio, senza dimenticare la sua condizione. Un'ottima edizione cartonata che si sposa alla perfezione con le riedizioni di Daredevil - Giallo e Hulk - Grigio, completando insieme a Capitan America - Bianco la tetralogia dei colori del duo Loeb/Sale.