Blackwater. La serie completa. Cofanetto

Quella di southern gothic è solo un'etichetta e come tale, secondo me, non rende ragione della complessità di questo romanzo, spesso liquidato in modo troppo semplicistico a fenomeno di genere. La storia pone al centro le relazioni familiari, più spaventose di qualsiasi elemento soprannaturale: l’irrazionale qui incuriosisce ma non inquieta, perché ciò che deve destare paura si insinua nelle pieghe della realtà e non in un altrove imprecisato. Tutta l'atmosfera è intrisa di senso del mistero che viene accettato, come a significare che la realtà non si esaurisce in ciò che è comprensibile alla ragione né in ciò che è scontato per tradizione. Vere protagoniste sono le donne, forze creatrici che muovono i fili del racconto, lasciando ai maschi un ruolo subalterno; fondamentale la riflessione sulla natura e sull'impatto devastante che ha su di essa l'umanità. Lettura piacevolissima, che permette di scoprire un autore americano davvero notevole e ingiustamente dimenticato.

Se fosse stato possibile avrei messo quattro stelle e mezzo ma purtroppo non si può fare. Pubblico questa recensione per depistare dagli unici altri due commenti postati. Blackwater è una saga avvincente, con dei buoni intrecci, una scrittura che cattura l'attenzione e una coralità di personaggi che non stanca. Ammetto, come viene detto in un altro commento, che dalla seconda parte vive momenti di alti e bassi ma non mi sentirei di screditare tanto l'opera da mettere una valutazione bassa. Non c'è da aspettarsi l'horror, perché di horror c'è poco o niente. Invece l'ignoto è molto presente, non solo in alcuni elementi sovrannaturali, ma negli animi di questi personaggi che evolvono e mutano i maniera completamente inaspettata, sia per il letto che per loro stessi. Ho consigliato questa saga a diverse persone e nessuno ne è rimasto deluso, in primis lettori come me che quando pensano al genere gotico lo associano a libri ottocenteschi anche un pò noiosi. Consigliato calorosamente!

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