I biscotti salati di nonna Sultana

Molte forse anche troppe aspettative per questo libro che, seppur riporti alcune delle tradizioni della cultura ebraica interessanti, presenta delle difficoltà nello scorrimento della lettura. Personaggi complessi che forse per essere apprezzati sarebbero dovuti essere caratterizzati meglio, come anche l'evoluzione della storia stessa che diventa quasi prevedibile a circa metà lettura. Voto 2/5

Il titolo per me è stato assolutamente fuorviante:mi aspettavo ben altro, e invece mi sono trovata di fronte a un romanzo ambientato nella parte più profonda di Gerusalemme,tra gli ebrei più ebrei,tra i sionisti dove l'odio per gli arabi è più che radicato,fa proprio parte di loro,in una realtà fatta di ignoranza e povertà,dove all'interno della stessa famiglia covano profondi rancori e incomprensioni,dove cresce la follia,l'odio e dei principi morali per noi molto discutibili.Alla luce di tutto questo,non so se posso dire di aver compreso fino in fondo l'opera perchè ambientata in un contesto sociale troppo lontano e diverso dal nostro:l'estremismo religioso e sociale che si trasforma in odio.