Binario 7

Un libro emozionante e coinvolgente. Capace di riportare, indietro nel tempo di anni, catapultandoci in un'età, quella adolescenziale, descritta in maniera ineccepibile. E poi essere riportatati nuovamente in un presente attuale, colmo di sogni, speranze e progetti, in un'età adulta, o quasi. Leggere, ascoltare nel silenzio della propria mente i personaggi che si incontrano tra le pagine di un libro, farne la conoscenza. Viaggiare in loro compagnia, percorrendo un "binario parallelo" a quello reale, in un tempo/spazio indefiniti, affezionandosi, immedesimandosi, in una sorta di "proiezione introiettiva" catartica. E' questa la magia della lettura, è per questo che ritengo "Binario 7" un gran bel libro. Se l'obiettivo di uno scrittore è quello di comunicare emozioni, attraverso la propria narrazione, Erika Rigamonti,è riuscita a farlo in modo eccelso. Le righe del suo libro suscitano emozioni intense, vissute dalla maggior parte di noi. Una descrizione autentica, veritiera, la sua. Di quel senso di colpa, "schifoso verme che si annida nei suoi sogni e si nutre del suo silenzio", che spesso attanaglia, e della fragilità che poi ne consegue quando si rimane intrappolati, prigionieri.E poi la rabbia, la forza, la lotta per riuscire a liberarsi e non esserne più schiavi. Quel corpo,di nostra proprietà,vissuto nei modi più disparati.Materia.Sostanza esibita nella sua avvenenza,merce da sciorinare,da vendere al migliore offerente o logora,abusata,mutilata,incapace di sentire.Quel fuggire da un bisogno d'amore,ancestrale, mettersi in salvo e solo così poter sopravvivere,"L'amore,ricorda,è la fonte di ogni pazzia,e il bisogno d'amore sarà il tuo quotidiano nemico".E infine quell'anima,spesso citata,inquieta,ineffabile.Capace di trovare pace solo in alcuni luoghi,"dimentichi del tempo...Luoghi in cui passato e futuro non sono che parole,incapaci di intaccare l'attimo presente.Luoghi in cui si trova una pace ignara di ciò che è stato.Di ciò che siamo". Da leggere. Voto pieno.