La bière du pécheur

Fra le opere più celebri di questo magnifico autore, il primo di tre diari intimisti, un'opera viscerale , densa, conturbante che mette a nudo, scarnifica l'anima tormentata e complessa di uno fra i più importanti scrittori italiani di tutto il '900. Vorrei inoltre ringraziare l'ottimo Fabio Scarnati con cui condivido i medesimi gusti letterari e lo stesso spirito critico, per avermi più volte citato e riportato diverse mie recensioni (che a quanto pare vengono apprezzate da una certa tipologia di lettori a me affini) su weird Italia, anche se non sarò mai iscritto in nessun social per avversione tecnologica e timidezza, non ho mai bramato visibilità, scrivo solo su ibs, soltanto per fornire a titolo gratuito opinioni e critiche letterarie, a volte amare o scomode, ma quello che temo è il rischio di poter essere considerato come una sorta di influencer (concetto che mi fa orrore), e se dovessi percepire qualcosa del genere, meglio eclissarsi e non scrivere più nulla.

Intimo, impegnativo ma accessibile; una letteratura alta, come costruita su un alfabeto diverso, che fa attraversare altre dimensioni nella lettura. Scrittura di una bellezza diabolica; l'irrinunciabile inutilità delle parole attraverso una lingua italiana sperimentata e 'giocata' ad altissimi livelli; da seguirne il ritmo e la melodia più che il senso.