Un bicchiere di latte per favore

Devo ammettere che ho avuto non poche difficoltà a terminare questo romanzo, per l'argomento affrontato e per come viene trattato. Già di per sé la tematica dello sfruttamento nell'ambiente della prostituzione di ragazze molto giovani, sottratte alla famiglia con il miraggio di un lavoro in un paese straniero, è molto forte. Per di più la narrazione non ci risparmia descrizioni in certi casi molto vivide sul trattamento di queste giovani. Ho trovato il personaggio della protagonista molto realistico considerando che si tratta di poco più di una ragazzina proveniente da un'ambiente molto povero ma anche molto religioso. Da ciò si spiega la sua forte ingenuità che nel proseguo della storia la porta spesso a delle scelte non proprio fortunate.

Con un poco di magnanimità, do un 4 stelle a questo romanzo. E' nel complesso un buon libro, ben scritto, che tratta un argomento doloroso. Dorte, nemmeno sedicenne, ragazza lituana , viene con l'inganno di un lavoro in Svezia rapita da delinquenti e costretta a prostituirsi. Dalla Svezia, tramite un individuo ambiguo, viene portata in Norvegia, dove la sua triste carriera prosegue, tra mille eventi quasi sempre negativi. Ciò che stupisce e un poco irrita il lettore ( almeno, a me ha fatto questo effetto) è la testardaggine un po' ottusa della ragazza, che invece di chiedere aiuto, anche quando potrebbe, si infila in guai maggiori. Diciamo che l'età adolescenziale non l'aiuta nel fare scelte ragionevoli. In ogni caso, un libro che sconsiglio se siete depressi o di malumore, la povera Dorte non se la passa affatto bene in questo discreto racconto.