La biblioteca di sabbia

Avevo già letto il precedente libro di Stefano Giannotti, "Alla ricerca dell'isola perduta", e seppur non si tratti di un testo adatto a tutti mi ha profondamente colpita. Ho deciso di leggere anche questo e nel corso della narrazione ho ritrovato lo stesso amore per la letteratura che mi aveva accompagnata nel precedente libro. È sicuramente anche questa una lettura molto particolare, forse più adatta a "lettori forti" che riescano a comprenderne il significato nascosto tra le righe.

Quando si legge un libro, capiamo che è un buon testo quando tra quelle righe troviamo passione, e questo scrittore ci trasmette il suo amore smisurato per la letteratura, facendo tanti riferimenti a grandi classici, tant'è che ci fa venire voglia di rispolverare quei volumi dalle nostre librerie. Il protagonista è un uomo riflessivo, un grande amante della lettura, vive una vita coniugale serena ma appena incontra Katerina resta imbambolato di fronte alla sua bellezza. Nonostante il suo matrimonio felice resta così incantato da questa donna e decide di passare del tempo con lei. La scrittura è molto corretta con un linguaggio molto ricco, ho però riscontrato una certa lentezza tra le righe, che mi ha fatto provare un po' di difficoltà nell'andamento della lettura. Mi è piaciuto molto quel filo di mistero che si cela dentro la biblioteca, ha scaturito il mio interesse e mi sarebbe piaciuto che ci fosse qualche pagina in più dedicata a questo. Un finale degno di nota, inaspettato.

Se potessi mettere il libro su una bilancia pesandone gli aspetti positivi e negativi, l'ago rimarrebbe esattamente in posizione centrale. I punti "negativi" del libro sono l'assoluta assenza di capitoli che ne scandiscano la narrazione, quindi delle pause capaci di dare aria al racconto, e le parti narrative dove quasi viene annullato l'aspetto di dialogo tra i personaggi, per farlo diventare una sorta di piccolo saggio del protagonista. L'aspetto positivo per libro, invece, è la scelta della storia stessa, dove viene mischiata una storia d'amore tra due personaggi, alla ricerca di un libro perduto che però fa accadere cose strabilianti all'interno di una biblioteca; ecco, peccato che la parte avvincente del libro salti fuori solo nelle ultime 60 pagine, quasi con un ritmo incalzante, rendendo la prima metà del libro lenta (forse volutamente). Ho apprezzato moltissimo l'inserimento di contenuti riguardanti altri libri, perché trovo che la narrativa classica possa sempre insegnare qualcosa e sia in ogni caso importantissima.