La Bibbia d'argilla. Ediz. speciale

Un terribile polpettone. Incongruenze, pesonaggi abbandonati a metà vicenda, assassini impuniti, innocenti torturati, tante immagini molto forti dell'olocausto quasi "usate" a scopo romanzesco... mi ha lasciato in bocca un sapore neppure amaro, peggio. Peccato per gli alberi abbattuti e il tempo perso a leggerlo, nella spranza di trovare un po' di emozione e, soprattutto, un senso.

E' vero che non bisogna scrivere recensioni prima di finire il libro ma non credo che questo romanzo rimanga negli annali della storia. Sono partito con tanta voglia di leggerlo, sono a pagina 200 e devo dire che i personaggi introdotti sono troppi, male descritti ed approfonditi, confusionario. La parte che ho trovato più interessante sono i capitoli "antichi" di Abramo e Shamas, il resto della trama è lento e poco sostenuto nelle motivazioni dei personaggi.

Libro di una lentezza mostruosa, scialbo poco interessante se non a spazzi, tratta tematiche scontate ed è di una prevedibilità unica. Sono alle ultime pagine ma lo voglio compleatare solo per impegno. Sconsiglio di comprarlo e di leggerlo, meno male che me lo avevano regalato!