“Vi porteremo in un viaggio che vi farà visitare posti nuovi, oltre quelli che già conoscete”, afferma il controtenore Jakub Józef Orliński. “Con questo album e questo programma musicale selezionato in modo molto specifico, voglio concentrarmi sul significato più ampio della parola ‘beyond’ (‘oltre’).” Registrato con i musicisti de Il Pomo d’Oro, Beyond comprende musica vocale e strumentale – in gran parte italiana – del XVII secolo, prima fase dell’era barocca. Tra i 18 compositori ci sono sia nomi familiari – Monteverdi, Cavalli, Caccini, Frescobaldi e Strozzi – sia figure meno conosciute come Netti, Saracini, Kapsberger e Jarzębski. Nove dei brani vocali registrati per l’album vedono la loro prima pubblicazione assoluta. L’intento dichiarato di Orliński è “mostrare al pubblico che questa musica va oltre i tempi. È ancora attuale, è ancora viva, vibrante, toccante, coinvolgente e divertente… Ma lo scopo è anche quello di andare oltre la cornice di un concerto di musica classica…” Come per le sue precedenti raccolte di arie, Anima Aeterna e Facce d’amore, Orliński si è avvalso dell’esperienza di Yannis François, musicologo specialista di questo repertorio. Come spiega François, l’album è stato concepito non come una semplice sequenza di brani ma come “un vero e proprio concerto, con alcuni brani che si innestano uno nell’altro, con transizioni strumentali improvvisate e una successione attentamente ponderata di stati d’animo, tonalità e temi musicali”. Il programma comprende brani tratti da opere, cantate e serenate, ma anche singole canzoni. Yannis François ritiene che il compositore “principale” di questo album sia Giovanni Cesare Netti: “ho trovato i suoi manoscritti per caso mentre stavo facendo le mie ricerche e sono rimasto colpito dalla bellezza delle sue composizioni”. Netti nacque in Puglia nel 1649 e si formò come musicista a Napoli, dove fece carriera e morì nel 1686. “La varietà delle sue scene è incredibile”, continua François. “A volte, all’interno di una singola scena, a un personaggio viene data una sequenza di diversi recitativi e diverse arie che hanno strutture e colori totalmente diversi nell’orchestra – come si può sentire qui nella scena di Berillo dall’opera La Filli di Netti (conosciuta anche come La moglie del fratello)”. La scena, registrata qui per la prima volta, comprende tre arie. Un’altra delle registrazioni in prima assoluta dell’album è quella di uno dei maggiori compositori operistici del periodo, Francesco Cavalli, noto per opere come Calisto, Egisto e Ormindo. L’aria è “Incomprensibil nume” dal raramente ascoltato Pompeo Magno, in cui il generale romano Pompeo ringrazia la divinità che gli ha concesso la vittoria in battaglia.
Leggi di più
Leggi di meno