Bellissime. Baby miss, giovani modelli e aspiranti lolite

Lautrice ha scelto un argomento di cui si parla poco e che non sapevo far parte della società italiana, sapevo che era una cosa americana. Libro-denuncia su cosa c'è dietro ai concorsi di bellezza dei bambini e non solo. Flavia Piccinni intervista genitori di piccole miss e testimonia come vengono trattati i bambini nel mondo dello spettacolo e della moda. I genitori ripercuotono sui figli le loro aspettative in maniera morbosa. Rabbia e sgomento a leggere i retroscena delle varie sfilate delle grandi marche e dei concorsi di bellezza americani dove la competizione e i soldi investiti sono ai massimi livelli. Lo consiglio ai genitori, ma anche a chi non ha figli per approfondire argomenti della società moderna poco conosciuti.

Flavia Piccinini è stata in grado di portare all'attenzione dei lettori un argomento poco trattato in Italia. Sinceramente, credevo che certi atteggiamenti verso i concorsi di bellezza o i casting dei più piccoli, fossero una prerogativa prettamente americana. Questo libro dovrebbe essere consigliato ad ogni genitore e non, in quanto offre molti spunti di riflessione sui quali tutti noi, facenti ormai parte di una società più difficile per i più piccoli, dovremmo pensare.

È un libro di denuncia in cui l’ autrice, scorrendo più velocemente su usi multimediali che tutti conosciamo, si sofferma invece a lungo su una pratica sulla quale meno si riflette, la pubblicità sia in forma fotografica che di sfilate, in cui i piccoli, in particolar modo le bambine, sono protagonisti, svelando, con osservazioni ed interviste che hanno l’andamento veloce del giornalismo, che cosa ci sia dietro alla mossetta graziosa che tanto ci commuove.