I beati anni del castigo

Una scrittura mistica e morbosa, come il fiore carnoso pronto a schiudersi dell'adolescenza della protagonista, confinata in un collegio svizzero. Leggere un libro così può portare alla follia o, se si sopravvive, segnare per sempre con l'ombra gelida di un dolore che non si può dire.

il libro ormai di vecchia data,scritto dall'autrice di non molti romanzi(Fleur Jaeggy) suscita indubbiamente interesse, in particolare nella parte iniziale, ma su di esso influisce negativamente la "ripetitività", che daltronde lo caratterizza.Viene narrata la storia di una bambina prima, adolescente poi, che trascorre i suoi anni migliori come educanda in vari collegi, circondata da pochissime amiche,fino al momento in cui sembra poter respirare un pò di libertà...il mio giudizio è in parte positivo, poichè lo stile della scrittrice affascina, ma allo stesso tempo negativo, in quanto ritengo che avrebbe potuto approfondire alcuni argomenti sostituendoli ad altri forse non troppo interessanti...