La battaglia di Stalingrado. Il racconto del generale che ha sconfitto i nazisti

Questo libro racconta la battaglia di Stalingrado attraverso gli occhi del generale Ciuikov, il comandante della 62ª Armata che con immenso coraggio e grandi sacrifici riuscì a resistere ai molteplici attacchi nemici. La preziosa testimonianza contenuta in questo libro propone un punto di vista molto interessante, una visione della battaglia che deve essere conosciuta per poter avere una prospettiva più ampia di quello che forse è stato lo scontro più decisivo della Seconda guerra mondiale.

Contemporaneamente al rastrellamento del Velodromo d'inverno di Parigi, si combatteva sul fronte russo un'altra importante azione bellica, la Battaglia di Stalingrado. La città di era importantissima sia dal punto di vista strategico che economico per l'intera URSS: per Stalin era soprattutto un motivo di propaganda perché gli era intitolata. Una pagina di storia da riscoprire ancora più interessante perché narrata con la voce del generale russo.

Rimane attuale la splendida poesia di autore ignoto che lessi sulle prime pagine del diario del Feldmaresciallo Von Paulus, il comandante tedesco della sacca di Stalingrado: "Anche se ti sembra di aver capito una cosa, dubita e non dar tregua. Dubita di tutto ciò che sembra bello ed è vero. Chiediti sempre: a che scopo? Non credere che una cosa sia soltanto buona, diritto non è diritto e storto non è storto. Se per qualcuno un valore è assoluto, chiedigli sottovoce: perché? La verità di oggi può già mentir domani. Segui il fiume da dove è ancora un ruscello, non ti accontentare delle singole parti. Chiediti sempre: da quando? Ricerca le cause, collega e risolvi. Osa guardare dietro le parole. Se uno dice: "Ciò è buono (o cattivo)", chiedigli sottovoce: per chi?".