Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

La «battaglia del grano». Depressione economica e politica cerealicola fascista - Luciano Segre - copertina
La «battaglia del grano». Depressione economica e politica cerealicola fascista - Luciano Segre - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
La «battaglia del grano». Depressione economica e politica cerealicola fascista
Disponibilità immediata
9,50 €
-5% 10,00 €
9,50 € 10,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
9,50 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La «battaglia del grano». Depressione economica e politica cerealicola fascista - Luciano Segre - copertina

Dettagli

2017
7 aprile 2017
130 p.
9788860015044

Valutazioni e recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
(3)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Francesco Delmastro
Recensioni: 5/5

La battaglia del grano operata dal regime fascista fu indubbiamente importante per l'agricoltura italiana. Tuttavia, ricordiamoci sempre che i momenti in cui la nostra economia è andata meglio durante il fascismo sono stati i primi anni, in cui Mussolini adottò politiche più liberiste. Poche tasse, meno regole. Poi ha rovinato tutto mettendosi in testa di dire alla gente cosa fare e come vivere e diventato un socialista che statalizzava tutto e elargiva soldi alle imprese senza rendersi conto del danno che faceva. Nel pieno del fascismo la corruzione era enorme. Come adesso. Solo che la gente non se ne accorgeva perchè l'informazione veniva controllata molto di più.

Leggi di più Leggi di meno
CarlOrian
Recensioni: 5/5

La Bonifica portava alla coltura granaria da 4 a 500mila ettari di nuova terra fino ad ieri incolta ed il Duce voleva che si lavorasse tutti insieme,in ogni regione d'Italia,nelle pianure come nelle colline e nelle montagne perché i 5 milioni di ettari che erano coltivati a grano dessero per ciascun ettaro più quintali di grano.Come si otteneva questo?Lavorando meglio la terra servendosi anche di macchine agricole che in certe regioni d'Italia erano quasi ignorate, scegliendo i semi,adattando particolari lavorazioni alla natura della terra ed al clima, concimando la terra col letame e con i concimi chimici;insomma con un'opera di volontà che lo Stato promuoveva e aiutava dappertutto, arrivando ai contadini più isolati e lontani "Voi sentite che qui si lotta per la vera libertà,cioè per la liberazione della nazione dalle servitù economiche stranire"(il Duce, 4Luglio1925a PalazzoChigi).Da allora la battaglia continuava con risultati benefici che ci hanno permesso di affrontare anche le avversità delle stagioni sfavorevoli.Lo Stato spendeva ca250 milioni,i produttori hanno speso per l'acquisto di macchine,di semi,di concimi,ma il beneficio è stato infinitamente maggiore della spesa,perché tutta la nazione spendeva meno degli acquisti di grano all'estero,perché chi migliora la terra fa più quintali di grano per ettaro e quindi guadagna di più di quando,spendendo meno,faceva pochi quintali di grano per ettaro.Non basta.La terra,meglio lavorata e concimata a dovere,produce in maggior quantità anche gli altri cereali.I foraggi più abbondanti rendono possibile l'allevamento sempre maggiore del bestiame,per il quale ogni anno si spendeva all'estero più di 1miliardo di Lire,e anche questa spesa doveva scomparire o diminuire.Il bestiame più numeroso aumenta il concime naturale e dà aiuto agli uomini nella fatica.Grazie alla Bonifica la produzione è cresciuta dovunque,dove più dove meno.E la media per ettaro che era anteguerra di poco più di 10 quintali passava ad oltre 12 e½

Leggi di più Leggi di meno
Andrea Aceituno
Recensioni: 5/5

Il popolo sano,probo,è un grande consumatore di grano,alimento fondamentale,indicato da Dio all'uomo.Il consumo medio per abitante prima della guerra era di 167Kg.per anno,oggi è superiore ai 189Kg.Col maggior benessere di tutto il popolo aumentava il consumo per abitante,e poiché il popolo italiano aumentava ogni anno di circa 400000 abitanti,il consumo totale del grano che era(comprese le sementi)di 83milioni di quintali,poteva aumentare,non diminuire.Poiché la produzione di grano in Italia è stata sempre inferiore a questo bisogno,l'Italia ha comperato grano estero in misura notevole,da un minimo di 15milioni di quintali ad un max di circa 32milioni di quintali.Che significava questo?Che l'Italia doveva pagare all'estero i miliardi che occorrevano ogni anno,per comprare questo alimento necessario,indispensabile,il quale non si può ridurre,non si deve ridurre.Cioè l'Italia era,per una parte del suo pane,serva dello straniero,col maggior pericolo,in caso di guerra, che lo straniero poteva affamarla,impedendone l'arrivo per mare del grano o obbligandola a comprarlo ad alto prezzo.Se l'Italia voleva essere libera e indipendente,doveva quindi produrre il pane per tutti i suoi figli.Questo voleva il Duce,il quale nel giugno del 1925 cominciò la battaglia per il grano,che continuò sotto il suo comando.Ma che cosa si era proposto il Duce? Mentre la bonifica portava alla coltura granaria da 4 a 500.000 ettari di nuova terra fino a ieri incolta,voleva che si lavorasse tutti uniti,in ogni regione d'Italia,nelle pianure come nelle colline e nelle montagne,perché i 5 milioni di ettari,che erano sono coltivati a grani,dessero per ciascun ettaro più quintali di grano.Come si otteneva questo? Lavorando meglio la terra,servendosi anche di macchine agricole che in certe regioni d'Italia erano quasi ignorate;scegliendo i semi,adattando particolari lavorazioni alla natura della terra ed al clima;concimando la terra col letame e con i concimi chimici,in un'opera di volontà promossa

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore